Nel Circolo “L’Incontro” bilancio sociale dell’iniziativa con l’intervento di Agostino Annunziata, coordinatore per le provincie di Avellino e Benevento della Fondazione che promuove la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Consegnata la ricevuta del versamento postale identificativo della raccolta delle donazioni pari a poco più di mille e cinquecento euro. La dott.ssa Teresa Milite referente cittadina della missione- Telethon.
Atmosfera più che familiare nel Circolo “L’Incontro” per il bilancio sociale della prima iniziativa sviluppato nell’ambito della piccola comunità locale a sostegno di Telethon, la grande missione di solidarietà dedicata alla ricerca delle terapie per le malattie genetiche rare e sconosciute. Un’ iniziativa, ch’è stata scandita tra novembre e dicembre da importanti e proficui momenti di conoscenza,dal pubblico convegno svoltosi nei locali del sodalizio di via Napolitano sulla ricerca scientifica per la biogenetica e la medicina promossa dall’attore comico Jerry Lewis 67 anni fa negli Stati Uniti d’America e ramificatasi in tante realtà del mondo occidentale, per finire alle visite ai Laboratori di ricerca del Tigem, operante a Pozzuoli, tra i più importanti Poli di ricerca scientifica a livello internazionale e diretto da Andrea Ballabio.
Di poco superiore ai mille e cinquecento euro, la raccolta dei fondi realizzata in due giornate nei gazebo di Casa–Telethon, allestiti in piazza Santo Stefano, il 10 e il 17 dicembre. Piccole donazioni con molti donatori, nel pieno spirito della Fondazione Telethon, presieduta da Luca Cordero di Montezemolo; donatori, gratificati, per dir così, dalle pregiate confezioni dei “Cuori di cioccolato” e vari regali e gadget solidali. “ E’ un bilancio sociale di tutto rispetto- ha evidenziato Agostino Annunziata, il coordinatore della Fondazione Telethon per le provincie di Avellino e Benevento– intervenendo alla consegna dell’attestato della donazione conferita alla Fondazione con versamento postale. Ma soprattutto costituisce un encomiabile riscontro di positività che fa risaltare come la rete si stia ampliando nelle provincie di Avellino e Benevento, contando oltre 60 Case Telethon. E devo evidenziare- ha sottolineato- che la Casa–Telethon attivata a Baiano con il costruttivo e ben meritevole impegno del Circolo “L’Incontro”, affiancando le Case di Mugnano del Cardinale e di Avella, colma una lacuna. Un caldo ringraziamento va reso alla generosità dei cittadini e all’animazione suscitata dalla dottoressa Teresa Milite, referente per le attività-Telethon nel contesto cittadino”.
Momento-clou, la consegna- fatta da Agostino Annunziata– delle targhe d’onore al sodalizio di via Napolitano e al geometra Romeo– per gli amici Mimì- Lieto, autore di “Baiano in retrospettiva”, il libro–collage di aneddoti, racconti, bozzetti della vita strapaesana della Baiano qual è stata tra gli anni ’30 e gli anni ’50 del secolo scorso. Le donazioni per il libro sono state devolute dall’autore alla Casa–Telethon del sodalizio cittadino. E con la stessa finalità altre donazioni di amici baianesi di Romeo Lieto residenti a Lisbona, Perugia, Verona e Palermo sono state inviate direttamente alla sede centrale della Fondazione. A dare l’impronta alla dimensione di intensa familiarità alla serata, la presenza di Nennella, arguta e ironica secondo il suo solito, “la ragazza di 92 anni”- come la definisce Romeo Lieto– che figura tra i personaggi di “Baiano in retrospettiva”.