Fu siglato il 3 novembre, a Padova, nel Cortile della Villa del conte Vettore Giusti del Giardino, l’armistizio- reso esecutivo il giorno seguente- che segnava la conclusione della battaglia iniziata il 24 ottobre del 1918, meglio nota come la battaglia di Vittorio Veneto o la terza battaglia del Piave.
Era l’armistizio che non solo segnava l’epilogo della durissima battaglia combattuta per dieci giorni dalle truppe italiane e dalle truppe austro-ungariche tra il Massiccio del Grappa, il Piave, il Trentino e il Friuli, ma anche la conclusione del conflitto bellico tra l’Italia e l’ Impero austro–ungarico, apertosi il 24 maggio del 1915, nel più ampio scenario della tragedia di quella che è stata definita nella barocca e fallace retorica la Grande guerra, in cui si contrapposero le potenze europee della Triplice Intesa e della Triplice Alleanza, con dieci milioni di vittime tra gli schieramenti belligeranti e oltre sette milioni di vittime tra le popolazioni civili. Un terribile epilogo che determinò lo sfacelo dell’ Impero austro–ungarico, nel più articolata quadro della dissoluzione dei sistemi feudali e imperiali della Russia zarista, della Turchia ottomana e della Germania del secondo Reich con diversificate genesi e cause, ri-disegnando radicalmente la mappa geo-politica d’Europa, di cui nel “Secolo breve” saranno gran parte- generando e innescando le cause del secondo conflitto mondiale- i totalitarismi sia di matrice nazionalsocialista, in correlazione con gli autoritarismi fascisti, che del comunismo sovietizzato.
Al centenario della fine del conflitto 1914\1918 è dedicato il cine-forum in programma martedì alle ore 17,30 nei locali del Circolo socio-culturale L’Incontro, con la proiezione del film “La Grande Guerra” di Mario Monicelli e interpretato da Vittorio Gassman e Alberto Sordi. I percorsi del Forum sono ispirati dai contenuti – ancora attuali – sia dell’appello di Benedetto XV rivolto ai governanti e ai Capi di Stato europei per impedire la Grande guerra che preconizzò quale “inutile strage”, sia della rivisitazione compiuta dalla storiografia più credibile e affidabile nell’analisi delle drammatiche e atroci vicende che contrassegnarono il conflitto da un versante all’altro. Il conflitto della Grande menzogna.