In questo fine settimana a Baiano il clima politico si è fatto rovente, a tenere banco è l’accusa rivolta all’amministrazione comunale da parte del Comitato ProBaiano circa l’approvazione di una delibera, la numero 65 del 27 luglio 2016, che a dire del Comitato sarebbe irregolare. Il punto della questione è la proprietà della località baianese, Fontana Vecchia, che nella delibera comunale è dichiarata di proprietà dell’ente mentre risulterebbe invece di proprietà privata e quindi non potrebbe ottenere finanziamenti per la riqualificazione. Il progetto comunale infatti prevede, grazie ad un Protocollo d’Intesa con i Comuni di Sperone e di Mugnano del Cardinale al fine di richiedere un finanziamento congiunto diretto alla valorizzazione ed alla promozione di beni e siti culturali. Dalle visure catastali Fontana Vecchia risulta invece di proprietà degli eredi Tulino, abbiamo contattato a tal proposito il proprietario, il sig. Luigi Tulino il quale ci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Si la struttura di Fontana Vecchia è di mia proprietà avendola ricevuta per eredità da mio padre, nel 2013 sono stato contattato dal sindaco attuale Montanaro, in quanto c’era l’intenzione da parte dell’Ente di acquisirne la proprietà ma non mi è mai stata fatta un’offerta ne poi sono stato più interpellato. Non nascondo che molti imprenditori privati dell’area nolana hanno più volte cercato di convincermi a cedere a loro l’area in questione ma ho sempre desistito in quanto questo luogo e mia intenzione che rimanga alla disponibilità dei Baianesi. Non ne sapevo nulla del progetto di riqualificazione approvato con delibera di giunta, ne sono venuto a conoscenza leggendo il vostro articolo. Ripeto c’è tutta la mia volontà, se gli amministratori me ne fanno richiesta, di cedere la proprietà al comune, ma ripeto fino ad oggi nessun contatto dopo quello del 2013”.