Il 13 ottobre corsia aperta per la profilassi programmata dal personale medico dell’Aggregazione funzionale territoriale coordinata dal dottor Peppe Colucci, in sinergia con le amministrazioni locali e i servizi di Protezione civile. Nell’Unione intercomunale dell’Alto Clanio previste almeno sei mila vaccinazioni, con dosi fornite dall’Asl Avellino. Le opzioni dei Centri logistico- comunitari di Avella, Baiano e Sperone e degli ambulatori assistenziali a Mugnano del Cardinale, Quadrelle e Sirignano.
di Gianni Amodeo
Gli accoglienti e ampi spazi di Equilibrium – il complesso rispondente in pieno ai requisiti normativi e di funzionalità per i servizi sanitari e specialistici di riabilitazione, operante in via De Sanctis, ad Avella– resi disponibili dall’amministrazione, guidata dal sindaco Domenico Biancardi, costituiranno il Centro di vaccinazione antinfluenzale, a servizio della comunità cittadina. E quattro tensostrutture– concesse dalla Regione–Campania, facendo propria la richiesta formalizzata nei mesi scorsi dall’amministrazione guidata dal sindaco Marco Santo Alaia – con montaggio che sarà allestito in via dei Funari, a Sperone, formeranno il Centro di vaccinazione a supporto sia della cittadinanza locale e che di quella di Baiano.
Dotati di attrezzature adeguate e idonee a garantire il massimo livello di sicurezza ed igienicità, con i relativi percorsi d’accesso dall’esterno predisposti dai competenti Uffici tecnici comunali ed in linea con le disposizioni anti Sars–CoV–2, precludendo ogni possibilità di assembramenti sociali, i due Centri costituiscono il primo segmento di assetto logistico e, al contempo, di destinazione comunitaria, con cui prende forma e consistenza la campagna autunnale della vaccinazione antinfluenzale che sarà avviata martedì 13 dicembre. Un percorso che si apre sulla scia della programmazione messa a punto dall’Aggregazione funzionale territoriale che fa riferimento al Distretto sanitario di via Nicola Litto e coordinata dal medico di base, il dottor Peppe Colucci. Ed è il segmento che si rapporta al versante dei sei Comuni dell’ Unione dell’Alto Clanio, fermo restando che la stessa indicazione temporale dovrebbe, tuttavia, coincidere con l’attivazione della campagna antinfluenzale nell’ambito intercomunale del Vallo di Lauro, una volta definito l’assetto logistico da utilizzare, puntando sul modello misto, combinando spazi pubblici, quali sono,ad esempio, le palestre scolastiche statali, e ambulatori assistenziali dei medici di base, o soltanto su spazi pubblici, o esclusivamente sugli ambulatori assistenziali.
E’ una questione di scelte in via di elaborazione, quella che, allo stato attuale, impegna i medici di base nei Comuni lauretani, che, invece e come si è fatto cenno, è stata già risolta, nell’Unione intercomunale dell’Alto Clanio, ponendo insieme l’ opzione comunitaria fatta dai medici di base per Avella, Baiano e Sperone– avvalorata dai sindaci Biancardi, Montanaro e Alaia, in uno con le amministrazioni comunali, in sintonia con l’esortazione del prefetto di Avellino, Paola Spena, a far rete e coesione sociale ed istituzionale- mentre a Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle è diventata prevalente l’ opzione che privilegia l’attuazione della profilassi negli ambulatori assistenziali dei medici di base.
I bambini e le bambine d’età compresa tra i sei mesi e i sei anni d’età e le persone di età pari o superiore ai 65 anni affette da patologie pregresse sono al centro della campagna antinfluenzale, che assume particolare rilevanza sociale e sanitaria per i noti fattori di criticità e rischio correlati con la pandemia del Sars–CoV–2 che non conosce tregua. E nella programmazione dell’Aft per i bambini e le bambine i medici pediatri eseguiranno le vaccinazioni nelle strutture distrettuali, tenendo presente che i medici di base, in particolare, saranno operativi nei Centri con personale infermieristico ed assistenti così come negli ambulatori assistenziali.
In dettaglio per il contesto dei Comuni dell’ Unione dell’Alto Clanio sono programmate oltre sei mila vaccinazioni, con le relative dosi che saranno erogate dall’Asl–Avellino. Un impegno, che coinvolge le amministrazioni locali e la Protezione civile per i servizi di vigilanza da garantire, ma soprattutto un impegno ch’è anche il primo reale e significativo banco di prova, per condurre una prima verifica sull’impostazione generale dell’Aggregazione funzionale territoriale, il modello di programmazione e gestione destinato a costituire l’asse portante della medicina generale prossima ventura e della continuità assistenziale sui territori, migliorando e potenziandone i servizi e le prestazioni, al cui centro va posto il paziente,e superando il modello della cosiddetta medicina di base, così come finora s’è venuto attuando.