E’ in agenda martedì, l’ Anteprima musicale e corale che farà alzare il sipario dei tradizionali festeggiamenti in onore di Santo Stefano, Patrono della comunità cittadina e Protomartire della Cristianità, indetti ed organizzati dal Comitato promotore, presieduto dal parroco don Fiorelmo Cennamo, con il patrocinio della civica amministrazione, guidata dal sindaco Enrico Montanaro, e che si protrarranno fino a domenica,cinque agosto. Un’ Anteprima in leggerezza, che coinvolge l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”- diretto dal professore Vincenzo Serpico – con le classi dei corsi di studio per l’ Educazione musicale e la Didattica strumentale e che andrà in scena sui candidi marmi del suggestivo Sagrato della Chiesa parrocchiale in cui si venera il Santo Levita. Ma è soprattutto un’Anteprima speciale e originale, di cui saranno protagonisti proprio i ragazzi e le ragazze dell’ Orchestra e del Coro del “Giovanni XXIII” con plessi operanti sull’asse Baiano–Sperone.
E’ una compagine orchestrale e corale di eccellente profilo, quella del “Giovanni XXIII ” che nel corso dell’anno scolastico appena concluso s’è distinta in varie rassegne e concorsi musicali interscolastici, acquisendo significativi premi e importanti riconoscimenti; una compagine che animerà la prima edizione del “Concerto del Sagrato”, avvalendosi di trenta degli ottanta talenti interpretativi dell’organico … consueto, essendo in gran parte in vacanza in località marine e di montagna. Trenta talenti che sono garanzia di qualità spettacolare nell’l’espressività del linguaggio soprattutto per la destrezza e la disinvolta padronanza nell’”utilizzo” dell’oboe, violino, flauto, pianoforte e nell’esecuzione dei cori. E le foto che si pubblicano sono di Enrico Stago e si riferiscono alle esibizioni dell’ Orchestra in occasione della presentazione della prima e seconda edizione itinerante de “I Mai d’Argento” per i bienni 2016–2017 e del 2017–2018.
Il “Concerto del Sagrato ”, diretto da Octavian Cristea Nechita, di origini rumene e docente del “Giovanni XXIII”, sarà articolato in due fasi. Della prima, filo conduttore saranno le “ Voci della Musica e del Bel canto” nel mondo. E’ l’ ideale e simbolico “ Viaggio” attraverso le canzoni e le armonie dei suoni che hanno rappresentato- e rappresentano nel corso del tempo- le anime e le sensibilità delle culture dei popoli, nel cui interagire e connettersi risiede e palpita il cuore autentico dell’umana civiltà. E’ un “Viaggio” gradevole tutto da godere …. dalla stazione di partenza e terminale di via Leonardo da Vinci – ‘ o stradone ‘ Santo Stefano”, in leggerezza appunto, di cui saranno briose e brillanti guide l’Orchestra e il Coro del “Giovanni XXIII“.
La seconda parte del “ Concerto del Sagrato“ si integra e arricchisce nella varietà delle stazioni del metaforico “Viaggio”– con omaggio particolare e doveroso alla cultura musicale e canora napoletana- con l’esibizione di Octavian Cristea Nechita, all’oboe, di Bernardo Reppucci e Giovanni Mazza– anch’essi docenti al “Giovanni XXIII”- al violino e al pianoforte, e la partecipazione straordinaria di Osvaldo Ardita, alla fisarmonica, Valeria Cristea Nechita, al pianoforte, e Laura Cristea Nechita, alla viola.
“ La partecipazione ai festeggiamenti patronali in onore di Santo Stefano– dice il professore Vincenzo Serpico, solerte a attivo dirigente dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”- rappresenta una delle più rilevanti modalità di presenza della Scuola nel tessuto della comunità cittadina. Il “ Concerto del Sagrato” è una straordinaria opportunità che convalida e rinsalda il legame tra Scuola e la realtà locale”.