Per la Seconda giornata medica del programma del Circolo socio-culturale L’Incontro, relazione-conversazione della dottoressa Teresa Milite sul delicato tema della resistenza agli antibiotici che è avviata a superare la frontiera-limite dell’inefficacia e dell’inadeguatezza di risposta terapeutica. E’ una problematica che richiede risposte strategiche globali, considerato il trend di crescita esponenziale del fenomeno. Il percorso di divulgazione e informazione nell’ambito delle iniziative del sodalizio di via Luigi Napolitano, inserite nell’ articolata agenda di Casa–Telethon cittadina, impegnata per la Campagna primaverile–2018. Il tocco di leggerezza al Focus affidato agli Intermezzi musicali del duo violinistico Polar, con la brillante esecuzione di brani di celebri opere di Musica del Settecento classicheggiante e dell’Ottocento romantico.
di Gianni Amodeo – Foto di Enrico Stago
E’ stato uno straordinario e celere processo di evoluzione scientifica, quello che ha preso impulso dalle ricerche di Alexander Fleming, lo scienziato britannico che nel 1928 è approdato alla scoperta della penicillina, il preparato farmacologico perfezionato nel 1941, con il conferimento nel 1944 del premio Nobel al grande microbiologo londinese; riconoscimento che Fleming volle condividere con i suoi diretti collaboratori di ricerca scientifica. Una scoperta che ha aperto ampie ed articolate prospettive nella radicale innovazione d’intervento della medicina, grazie alla produzione degli antibiotici di prima generazione, strumenti di sicura efficacia terapeutica nel contrastare gravi patologie ed invasive malattie infettive, che sono state per lungo corso di tempo non soltanto incurabili e mortali, ma anche di ignota genesi, spesso con devastanti effetti epidemici. Con questo elemento di rivisitazione della Storia della medicina contemporanea, la dottoressa Teresa Milite ha introdotto la relazione-conversazione sull’ “ Antibiotico– resistenza. Minaccia sempre più concreta”, al centro del Focus per la Seconda giornata medica del programma di divulgazione e informazione promosso dal Circolo socio-culturale L’Incontro e che rientra nell’alveo delle iniziative di divulgazione della locale Casa–Telethon per la promozione della ricerca scientifica.
E’ una strada di notevole importanza, quella che è segnata dagli antibiotici, per aver procurato- come tuttora procurano- all’umanità eccezionali benefici terapeutici; una strada, che, però, appare destinata a non avere più gli sbocchi di risoluzione curativa finora registrati, perché i batteri, che vivono naturalmente nel corpo umano, non solo hanno propria autonomia vitale come microorganismi unicellulari, ma sono ormai in grado di sviluppare vere e proprie resistenze per la gran parte delle famiglie di anti-biotici in uso. Sono resistenze- vedere schede, che garantiscono la sopravvivenza dei batteri, annullando di fatto la funzione degli anti-biotici, la cui somministrazione finisce per essere del tutto inefficace, potendo innescare ulteriori situazioni di malessere, aggravando tante situazioni patologiche già in atto, come nei casi di decubito, di cui soffrono i pazienti cosiddetti “allettati” perché costretti all’immobilità nei letti. E’ una condizione di fatto e di minaccia concreta, che risulta documentata e attestata in vari e capillari monitoraggi (vedere le schede statistiche, pubblicate), che da qualche decennio vengono realizzando con tecniche di ricerca scientifica le Organizzazioni sanitarie nazionali e internazionali; una condizione che, perdurando, può solo determinare il ritorno al passato, quando le malattie infettive erano assolutamente irreversibili e mortali. Un passato, su cui la scoperta di Fleming ha calato il sipario novanta anni fa.
Quattro i nuclei tematici che la dottoressa Teresa Milite con incisivo e chiaro linguaggio comunicativo ha posto sotto analisi, avvalendosi delle slide illustrate e spiegate nei dettagli, dalle infezioni batteriche al trattamento antibiotico, dalla resistenza agli antibiotici e cause della sua insorgenza agli interventi necessari per contrastare il rischio della resistenza all’efficacia degli antibiotici. Quattro tematiche, per prospettare le ragioni dell’informazione, che fa evitare l’abuso irresponsabile e spesso non necessario nel consumo degli antibiotici, come avviene, ad esempio, quando si vogliono curare, in modo del tutto improprio ed inutile, malattie derivate da virus.
E sull’abuso degli anti-biotici, un capitolo specifico era dedicato ai trattamenti che si realizzano negli allevamenti zootecnici, anche quando non sussistono particolari condizioni di infezioni. Sono trattamenti con alti indici di somministrazione di antibiotici, fino al 71%. Come dire che nella generalità degli allevamenti si utilizzano alte quantità di antibiotici e mangimi in misura minore. Ed il risultato della sempre più diffusa antibiotico–resistenza negli animali si trasmette nelle carni per il consumo alimentare che ne fa l’uomo.
E’ uno scenario- sottolineava la giovane professionista- che richiede percorsi di Educazione medico-sanitaria e di conoscenza, di cui i cittadini sono sollecitati a farsi carico, e che interpella le Istituzioni per la tutela della salute pubblica. Ma è ben chiaro- concludeva- che l’intera problematica richiede soluzioni che passano attraverso scelte strategiche e responsabili di carattere globale.
A scandire i passaggi più significativi del Focus, erano i bei e gradevoli Intermezzi musicali proposti dal duo violinistico Polar, composto da Gina Conte e Yuko Okano. Un omaggio alla Musica del Settecento classicheggiante e alla Musica dell’Ottocento romantico.