E’ stato un autentico successo di spettacolarità e di partecipazione popolare, il “Concerto del Sagrato” nel quadro dei tradizionale festeggiamenti in onore di Santo Stefano, Patrono della comunità cittadina; festeggiamenti su cui calerà il sipario nelle ore notturne di domenica. Una magnifica performance, di cui il merito spetta all’attivo e coinvolgente protagonismo della Scuola, intesa come presidio di animazione civile e culturale, e in particolare all’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, i cui plessi scolastici operano a servizio delle giovani generazioni di Baiano e Sperone. E proprio ai docenti maggiormente impegnati nello spettacolo fornito dai trenta talenti artistici dell’ Orchestra e del Coro dell’Istituto, il Comitato organizzatore dei festeggiamenti ha conferito artistiche targhe in metallo con le dediche che si pubblicano integralmente. E si dà spazio anche ad interessanti squarci fotografici su alcuni momenti delle esecuzioni pianistiche, che si devono a Gabriella Silvestri e a Carmine Acierno. La prima ha proposto il brano di Schindler’s List di John Williams, il secondo ha presentato il Valzer in la minore di Chopin. Due esecuzioni brillanti, con tanti applausi.
Al professore Vincenzo Serpico Dirigente scolastico I.c. “Giovanni III ”
Il Comitato organizzatore delle pubbliche manifestazioni in onore del Santo Patrono della comunità cittadina si pregia di conferirLe un simbolico e grato riconoscimento per la preziosa collaborazione e la larga disponibilità fornite dall’Istituto scolastico “Giovanni XXIII” nel concorrere alla promozione degli eventi programmati, tra i quali spicca il Concerto eseguito in serata- sul pregiato Sagrato della Chiesa parrocchiale dedicata al Santo Levita– dall’Orchestra e dal Coro delle classi d’indirizzo musicale della Scuola da Lei diretta con forte sensibilità sociale e notevole apertura culturale.
Il riconoscimento vuole attestare il Suo proficuo e costante impegno sociale- socialer e culturale espresso in tante altre iniziative di pubblica risonanza ed evidenza, a Baiano come a Sperone– per ampliare il ventaglio delle opportunità che favoriscono l’interazione della formazione educativa e didattica delle giovani generazioni con la realtà del territorio attraverso la conoscenza della Storia delle comunità e dei loro usi e costumi, con cui rapportarsi nel presente e vivere il futuro.
Il professore Octavian Cristea Nechita
Per l’amore e la passione che profonde nell’attività concertistica e per la difusione del linguaggio dell’Oboe, coinvolgendo i giovanissimi nella dedizione ai valori dell’arte. Un impegno che dispiega con cura e meticoloso rigore al servizio delle nuove generazioni e della Scuola con lo spirito cosmopolita, di cui è portatore, in virtù della formazione professionale maturata in Romania, la terra d’origine, e in Italia, dove vive e risiede. Un legame che Lo rende interprete dei principi della cittadinanza europea.
Al professore Bernardo Reppucci
Per la linearità e la raffinatezza con cui si esprime nel modulare le esibizioni di primo violino nelle formazioni cameristiche di sicura rinomanza delle quali è stato- ed è- componente prezioso, grazie ai supporti degli studi sulla prassi barocca e della visione umanistica, di cui si avvale. Un ventaglio di esperienze compiute oltre il perimetro fisico della Scuola che Gli permette di sviluppare nell’attività didattica un proficuo rapporto con le comunità scolastiche.
Alp rofessore Giovanni Mazza
Per la fine e profonda cultura musicale che Lo pianista di belle doti interpretative, di cui sono eloquente testimonianza le performance di cui è protagonistica con significativi riscontri di consenso sia di pubblico che della crtiica specializzata. La partecipazione a concorsi e rassegne musicali di livello regionale nazionale costituisce un importante fattore di arricchimento nella qualità dell’azione didattica, conferendole quell’impronta di penetrante incisività e feconda espressività che stimola e sollecita i giovanissimi a migliorare la propria sensibilità per il bello.
Al professore Generoso De Gennaro
Per la piena e umana disponibilità nel mediare, favorire e ampliare i percorsi, con cui la Scuola, le istituzioni, le Associazioni e le comunità cittadine possano sempre più rapportarsi tra Loro per elevare la qualità del vivere sociale sul territorio. Uno stile comportamentale e un atteggiamento civico con cui- nell’agire- rende onore al proprio NOME. Al professore Osvaldo Ardita
Per l’eccellente dedizione al linguaggio della Fisarmonica, di cui esprime compiutamente la versatilità sonora nella varietà dei ritmi e delle tonalità che esaltano i valori dell’universalità e dell’armonia della Musica. La partecipazione al Concerto del Sagrato ne rappresenta la significativa e viva testimonianza.