di Gianni Amodeo
Sei conferme e quattro new entry, è il profilo dell’ Esecutivo disegnato dal presidente Vincenzo De Luca per il governo della Campania nel quinquennio che si apre. Un profilo di prevedibile e forte continuità, nel saldare il presente con la precedente governance, all’insegna del mixaggio tra la rappresentanza politica, calibrata sulla coalizione largamente premiata dal consenso elettorale dell’election day settembrino, e tecnici -confermati in larga misura e una nuova nomina- provenienti dall’esercizio delle professioni e dall’Università, riferibili alle aree politiche della coalizione. E la continuità per se stessa costituisce il classico valore aggiunto di esperienza nelle pratiche amministrative che fa da buon viatico al nuovo che arriva.
Nella lista delle conferme, figurano Fulvio Bonavitacola, con delega per le politiche ambientali, Lucia Fortini, per la Scuola e le politiche sociali, Ettore Cinque, per il Bilancio, Bruno Discepolo, per l’Urbanistica, Antonio Marchiello, per le Attività produttive e il lavoro, Valeria Fascione, Ricerca e Internazionalizzazione nella lista new entry, Armida Filippelli, con delega per la Formazione professionale, Nicola Caputo, per l’Agricoltura, Mario Morcone, per le politiche di Sicurezza, e Felice Casucci, per il Turismo e la Semplificazione amministrativa. E, per i dettagli di cronaca, quest’ultimo si rapporta alla formazione di Noi Campani, ispirata alle posizioni politiche del sindaco di Benevento, l’on.le Clemente Mastella, già ministro della Giustizia.
Ordinario nell’Università degli studi del Sannio, Felice Casucci è docente di Diritto comparato privato, di cui in ambito comunitario europeo è tra i più qualificati giuristi e studiosi, tenendo presente ch’è tra i primi titolari negli Atenei italiani specializzato nell’insegnamento del rapporto tra Diritto e Letteratura, incentrato sulla variegata gamma delle intersezioni dei saperi giuridici e dei saperi umanistici, alla luce dei linguaggi con cui si connotano. Napoletano di nascita, sannita d’adozione, con proficue ed organiche iniziative improntate sulla promozione e valorizzazione di Telese e del suo cospicuo patrimonio naturalistico e termale, Casucci anima con testi di acuta sensibilità umana e profonda riflessione il Blog che fa riferimento alla Fondazione intitolata alla memoria del commendatore Gerardino Romano, ch’è stato sindaco della Città dal 1952 al 1980, esemplare figura di amministratore pubblico; Fondazione, presieduta dal neo-assessore, nella cui mission istitutiva rientra il sostegno al dialogo tra le Istituzioni pubbliche e private al servizio delle comunità e delle persone, supportando le più bisognose di aiuto, intervenendo, al contempo, nella tutela dei diritti umani,nella promozione dei diritti civili per favorire la sviluppo sociale,culturale ed economico delle comunità locali.
Un ruolo che da sempre mantiene in prima linea il professore Casucci nel sociale con larga disponibilità ed encomiabile dedizione civica. E non è affatto casuale che figuri nell’Albo d’onore dei protagonisti delle lezioni–conversazioni del Viaggio nella Costituzione, indetto e promosso dal Circolo socio-culturale L’Incontro; un lungo itinerario di conoscenza e analisi sulla Carta fondante dello Stato repubblicano e della democrazia pluralistica, iniziato a maggio del 2018 e scandito con appuntamenti periodici protrattisi per un anno e mezzo circa con la partecipazione di personalità delle Istituzioni pubbliche e statali, magistrati, parlamentari, sindacalisti, esperti di economia e imprenditoria, dirigenti scolastici, e conclusione finale il 19 ottobre scorso nell’Auditorium del “Giovanni XXXIII” con la Lectio magistralis sviluppata dal Rettore della Federico II pro tempore, Gaetano Manfredi, attuale Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica; Lectio, ispirata dal primato della cultura e della circolazione delle idee e della conoscenze nella società mondializzata, con particolare risalto per le tecnologie informatiche e sulla digitalizzazione, in funzione dell’e–learning costante e permanente, ormai irrinunciabile, se si vuole tenere il passo dell’innovazione con percorsi sempre più aperti e mutevoli per le competenze e i livelli di formazione che si richiedono per essere integrati e inclusi nelle dinamiche del lavoro produttivo.
Felice Casucci, ospite de L’Incontro –il 23 settembre di due anni fa- nell’Aula consiliare del palazzo comunale, con l’introduzione dell’avvocata Giusy De Laurentiis, focalizzò con proprietà e semplicità di linguaggio il rapporto tra libertà e uguglianza sostanziale, giustizia e legalità, dando risalto all’esercizio della giurisdizione e alle frequenti criticità che si registrano nel processo penale, in antitesi con il dettato e lo spirito della Costituzione, con specifico rilievo per i sostanziali principi dell’ Habeas corpus e della laica inviolabilità dell’umana persona, spesso disattesi sui versanti dell’applicazione concreta. E con Felice Casucci protagonista della convention fu Almerigo Pantalone, giovane avvocato penalista, che tratteggiò con fine duttilità e padronanza argomentativa i temi delle certezze, che concernono l’osservanza del Diritto, la pronuncia della sentenza e l’esecuzione della pena in tempi congrui. Sono le certezze– evidenziò l’avvocato Pantalone– che fanno da ancoraggio alla civile e ordinata convivenza sociale; ancoraggio di libertà e sicurezza delle persone e delle comunità.
Un’interessante testimonianza di cultura e di visione della società democratica, che coniuga i valori della libertà e della responsabilità, quella fornita da Casucci e Pantalone. Un contributo di eccellente qualità discorsiva per il Viaggio nella Costituzione, i cui Atti saranno pubblicati con un interessante progetto editoriale curato da Romeo Lieto e Enrico Stago, con la coordinazione di Carlo Melissa.
E va da sé l’augurio al neo-assessore Casucci a ben fare per le complesse e impegnative deleghe che eserciterà a palazzo Santa Lucia per il rilancio del turismo in Campania, con obiettivo mirato sulle aree interne nella dura e difficile contingenza del Covid–19 e per la semplificazione delle procedure pubbliche di competenza regionale.