Di professione é progettista di fibra ottica e lavora nella sede di Telecom Italia, a Salerno. E’ da sempre impegnato nel “sociale” e fin dagli anni di studi universitari ha maturato importanti e molteplici esperienze di collaborazione in Radio Libere, con programmi di arte varia e di informazione, dedicandosi anche alle cronache dello sport calcistico per alcune testate giornalistiche. E’ Carmelo Perugia, che vive risiede a Siano. Ed é nato nel 1964 a Caracas, in Venezuela, dov’era emigrata la famiglia.
Interessato alle politiche di tutela dell’ambiente e ai valori dell’armonia del paesaggio, Carmelo Perugia ha composto una silloge poetica, che racconta il dramma di Terra dei fuochi, la dura realtà dei Comuni di cerniera tra l’area metropolitana di Napoli e la provincia di Caserta, simbolo e icona, a sua volta, di tanti altri contesti della Campania e del Sud, in cui i clan della criminalità economica hanno gestito il multi-milionario giro di affari dello smaltimento fuori-legge dei rifiuti. “Dalla Terra dei fuochi alla Terra dei fiori” é il significativo titolo dato alla silloge. E’ l’intitolazione che vuole rappresentare non solo l’auspicio della ri-naturalizzazione e della ri-generazione dell’area sotto i riflettori da anni gravata da penalizzanti criticità ed articolata in 57 ambiti comunali, con una popolazione di oltre un milione di abitanti, ma vuole rappresentare anche e soprattutto una testimonianza di doveroso ricordo verso le vittime delle contaminazioni di Terra dei fuochi, nella quale si è fatto cinico scempio e devastazione della comun salute degli uomini e di tutte le specie viventi come dei suoli agrari, un tempo rinomati per la rigogliosa fertilità.
La silloge, con la partecipazione dell’autore, sarà presentata sabato- primo aprile alle ore 10,30 nell’Auditorium della Scuola media “Giuseppe Parini”, in via Luigi Napolitano – e si colloca nel ventaglio delle iniziative del Progetto didattico-formativo e informativo sui profili e sui valori della legalità, presidio e garanzia della civile convivenza nella libertà; progetto, per il quale è impegnata la comunità scolastica del plesso che fa parte dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, diretto dal professore Salvatore Morriale. Dell’iniziativa, recepita e fatta propria dal presidio scolastico per le valenze e finalità di civile utilità, da cui è connotata, è promotrice l’Associazione cittadina libera\mente, presieduta dal dottor Carlo Mascheri. E segue l’incontro di lunedì sui dialoganti percorsi di legalità, con l’animazione intessuta e sviluppata dal magistrato Vincenzo D’Onofrio, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Avellino.
Le tematiche e le problematiche espresse dalla silloge saranno analizzate dal professore Morriale, dal dottor Francesco De Gennaro, dal sociologo Camillo Capuano e dall’autore. Coordina Gianni Amodeo.
Spazio particolare é riservato alla comunità scolastica, che interloquirà con i relatori. A sigillo del meeting, l’esibizione della Gruppo corale della “Parini” con inni e canti alla Natura e alla Bellezza del Creato