Aperto il nuovo ciclo amministrativo per il Montanaro-bis. Conferma per Pasquale Acierno alla presidenza dell’assemblea. La forte e significativa proposta del gruppo di minoranza “Io ci credo” per l’istituzione di un Fondo economico dedicato esclusivamente a finalità di sostegno e assistenza verso quanti vivono il disagio sociale e familiare. La dotazione del Fondo- previsto dal progetto politico-amministrativo firmato da Litto, Lieto e Petrillo- va costituita con le indennità di funzione a cui sono chiamati a rinunciare il “primo cittadino”, gli assessori e i consiglieri comunali per l’intero mandato quinquennale.
Si è insediato il Consiglio comunale, a cui la tornata dell’11 giugno ha conferito il mandato dell’amministrazione dell’Ente di corso Garibaldi per il quinquennio 2017\2022; mandato, che ha confermato Enrico Montanaro nell’incarico di “primo cittadino”, in rappresentanza della formazione di “Baiano civica”. E con il voto consiliare, altra conferma è quella di Pasquale Acierno per le funzioni di presidente dell’assemblea municipale.
La novità importante è nella composizione della Giunta, che, per la prima volta, è paritaria nell’osservanza della normativa sugli equilibri di genere nella rappresentanza amministrativa. E così l’avvocatessa Antonella Crisci e la dott.ssa Rosita Rastiello eserciteranno le funzioni assessorili così come gli assessori confermati Stefano Sgambati, con l’incarico anche di vice-sindaco, e Luigi Bellofatto, tutti eletti nella lista maggioritaria. Ma per l’attribuzione delle deleghe di competenza funzionale, Montanaro si è riservato di darne l’annuncio in tempi brevi.
Altra rilevante novità di portata politica, quella della proposta, sottoscritta dal capo-gruppo Emanuele Litto, Stefano Lieto e Gianpaolo Petrillo, in rappresentanza del gruppo di minoranza, “Io ci credo”. Il progetto politico prefigurato dalla proposta–mozione, formalmente depositata agli atti ufficiali e illustrata dall’avvocato Petrillo, contempla l’istituzione di un Fondo dedicato con finalità specifiche a dare sostegno a quanti vivono condizioni di disagio sociale, familiare ed economico. La dotazione economica del Fondo va costituita con la devoluzione delle indennità di funzione destinate al “primo cittadino”, agli assessori e ai consiglieri comunali; devoluzione da assicurare per l’intero ciclo amministrativo. Un progetto, che calza in pieno con la piccola realtà cittadina da amministrare, con meno di 5 mila abitanti, ma che non è una novità.
E’ stato già reso concreto- per la prima volta- nei due consecutivi cicli amministrativi, gestiti fino al 2002 dalla Giunta, guidata dal sindaco Raffaele Napolitano. Come si ricorderà, l’Esecutivo rinunciò in blocco alle indennità, rendendo ammissibili e affidabili le istanze dell’amministrazione per le procedure di mutuo che avrebbero determinato le condizioni dell’acquisizione al patrimonio comunale del complesso cine-teatro del “Colosseo”. Un esempio di buona amministrazione, tenendo presente che le dotazioni economiche per le indennità di funzione corrispondono ad un plafond deciso dall’assemblea consiliare, formato direttamente con le tasse versate dai cittadini; tasse che permisero alla Giunta–Napolitano di acquisire a vantaggio della comunità un bene d’interesse sociale.