BAIANO. Con la festività in onore di Santa Lucia, aperto il ciclo delle “Messe ‘e notte”

BAIANO. Con la festività in onore di Santa Lucia, aperto il ciclo delle “Messe ‘e notte”

di Gianni Amodeo

AGENDA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DEI “MAI D’ARGENTO”, IN OMAGGIO AL FOLCLORE LOCALE

Marco Santo Alaia e Antonio Rega presiedono il comitato d’onore e la giuria della prima edizione del premio “Galante Colucci”. Coinvolte le scuole dei comuni dell’Unione del Baianese e dell’Alto Clanio. Il progetto mira alla riscoperta della storia del lavoro connessa con l’economia della silvicoltura praticata per secoli nella cornice dei monti Avella, di cui il culto arboreo dei Mai e’ plastica e simbolica rappresentazione.

Sul fare delle tre dell’alba, con il vento di tramontana che prepotente s’infilava lungo corso Garibaldi, tra strade e vichi dei quartieri del Tuoro, della Ferrovia, dei Vesuni, di via Malta, via Libertà, via Lippiello ,via San Giacomo – per placarsi in mattinata intorno alle ore dieci- è “arrivato” il primo risveglio per la comunità cittadina scandito dal rullare dei tamburi e della grancassa, con l’accompagnamento delle allegre sonorità dei “piattini” e i gioiosi canti della mini-band amatoriale, formata da entusiasti giovanissimi e meno giovani.

BAIANO. Con la festività in onore di Santa Lucia, aperto il ciclo delle “Messe ‘e notte”Si è rinnovato come accade ogni anno, secondo la secolare consuetudine e senza destare alcuna sorpresa, l’annuncio della Festività in onore di Santa Lucia, nel cui segno si apre il tradizionale e suggestivo ciclo delle “Messee notte”, officiate, intorno alle ore cinque, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano. E’ il ciclo di preparazione e di conoscenza dei valori che vivificano la Giornata memoriale della Natività di Gesù e con la quale si conclude. E’ l’epilogo, che, a sua volta, dischiude lo scenario che sarà occupato per l’intera giornata del Natale dai vari momenti, con cui dipana e si svolge la popolaresca Festa del Maio, tra il Monte Arciano e il centro abitato. E Santa Lucia, esemplare figura del martirologio cristiano per la professione di fede nel Vangelo, vittima a Siracusa -dov’era nata e vissuta- delle persecuzioni attuate nel IV secolo da Diocleziano, viene assunta nel ciclo delle “ Messee notte” come vivida luce ed ispiratrice del percorso di fede e devozione, in cui la comunità si ritrova e riconosce. E quella delle “Messee notte” altro non è la testimonianza della civiltà contadina, “fisicamente” dissolta nell’età del web e del digitale, per dir così, ma che permane in tante espressioni di cultura locale. Una permanenza da tutelare nella memoria comune, evitandone la dispersione e la rimozione.

 I MESTIERI DEL MAIO E IL PREMIO “COLUCCI

BAIANO. Con la festività in onore di Santa Lucia, aperto il ciclo delle “Messe ‘e notte”In questo quadro si colloca l’apertura dell’agenda per il conferimento del Premio, intitolato alla memoria di Galante Colucci, uomo probo e laborioso, con quarantennale impegno nell’attività didattica quale docente di Materie artistiche nelle Scuole medie di Avella, Baiano e Atripalda, autore di testi e saggi giornalistici sulla storia locale, sportivo di rango come corridore ciclista ed escursionista, oltre che attento conoscitore dei profili naturalistici e paesaggistici delle aree montane del territorio. Il “Colucci -2016” per l’assegnazione dei “Mai d’Argento” costituisce un progetto innovativo e ambizioso. Indetto e promosso dall’Associazione “Maio di Santo Stefano”, la prima edizione dell’importante iniziativa è calibrata sulla conoscenza e sulla ri-scoperta della cultura materiale del territorio dei sei Comuni dell’Unione del Baianese e dell’Alto Clanio; cultura materiale, fortemente ancorata per secoli alle attività e alle produzioni correlate con il vasto patrimonio boschivo dei Monti Avella. Un modello di economia non solo di autoconsumo, ma anche e soprattutto di commercializzazione con direttrici prioritarie verso l’area napoletana e nolano-vesuviana-torrese, oltre che verso l’area casertana e quella salernitana.

Il “Colucci-2016” è articolato nelle sezioni di Narrativa e poesia; Arte e audiovisivi; Grafica e pittura. Destinatari dell’iniziativa sono i ragazzi e le ragazze delle Scuole medie dei Comuni dell’Unione del Baianese e dell’Alto Clanio, i cui elaborati concorrono all’assegnazione dei “Mai d’Argento”, in ordine alle sezioni citate. Prevista una sezione speciale della rassegna, riservata a tutti gli amanti delle tradizioni che si collegano ai culti arborei del Maio. L’esposizione degli elaborati, con la cerimonia di premiazione è fissata per il 27 febbraio 2017 nell’Auditorium della Scuola media “Parini”, a Baiano. E gli elaborati che saranno proposti serviranno a fissare uno dei primi tasselli del patrimonio pubblico dell’istituendo “Centro di documentazione tematica ed audiovisiva  delle tradizioni popolari e dei culti arborei del territorio dell’Unione intercomunale del Baianese e dell’Alto Clanio”.

Reso, intanto, ufficiale il prospetto delle personalità istituzionali del Comitato d’onore della rassegna. E’ formato da Marco Santo Alaia, presidente dell’Unione intercomunale e Sindaco di Sperone; Salvatore Morriale, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Baiano e Sperone; Gina Conte, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle; Pina Ambrosino, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Avella; Domenico Biancardi, Sindaco di Sperone; Enrico Montanaro, Sindaco di Baiano; Nicola Bianco, Sindaco di Mugnano del Cardinale; Raffaele Colucci, Sindaco di Sirignano; Nicola Masi , Sindaco di Quadrelle.

Di qualificato livello per competenze specifiche e professionalità, è la Commissione selezionatrice, presieduta dal professore Antonio Rega, già dirigente scolastico di Istituti comprensivi nell’area metropolitana di Napoli e in provincia di Avellino. E’ formata da Maria Montella, Generoso De Gennaro, Girolamo Donato, Felicia Stago, Angela Litto, Bernardo Colucci, Angela Scafuri, Milena Picciocchi, Luciano Mascheri, Carlo Melissa e Giuseppe De Maio.

I “Mai d’Argento” sono pregiate raffigurazioni scultoree, ideate e modellate, da Maria Montella -dotata di bellaBAIANO. Con la festività in onore di Santa Lucia, aperto il ciclo delle “Messe ‘e notte” vena creativa ed artistica nel campo della Grafica e dell’Immagine– giovane e dinamica docente dell’Istituto statale d’istruzione superiore di Saviano. Un’eccellente lavoro per un ammirevole impegno a supporto del progetto.