Cara suor Costanza,
la notizia della tua improvvisa partenza ci ha lasciati tutti stupiti e sgomenti. Ormai noi Baianesi, compresi gli abitanti del territorio circostante, eravamo abituati alla tua presenza, sempre attenta e calorosa, capace di offrire una parola confortevole ed affettuosa per tutti.
Ci dispiace perdere tutto ciò, senza contare le azioni che hai compiuto fin dall’inizio del tuo mandato, quando hai cercato di ordinare quel grande cumulo di macerie, in cui era stato ridotto l’ Eremo di Gesù e Maria, patrimonio religioso e morale della cittadinanza, oltre che Bene di interesse storico e architettonico appartenente al patrimonio comunale.
Poi, pian piano, con l’aiuto anche dell’ amministrazione comunale è stato ricostruito nella sua originaria conformazione, che noi Baianesi per anni avevamo completamente e colpevolmente dimenticato, trasformandolo in un luogo di preghiera e di contemplazione, laddove prima era ricettacolo di abbandono, di ricovero per animali randagi e di spaccio di droga. Grazie alla tua preziosa presenza, le cose sono del tutto cambiate e tu hai messo in ordine non solo l’interno del complesso sacro, ma su tutta la collina di Gesù e Maria. Ora ognuno che passava di lì deliberatamente o per caso, aveva rispetto per l’ambiente e per la sacralità del luogo.
E’ vero, c’è stata qualche critica per il tuo comportamento, apparso a qualcuno, eccessivamente severo e rigoroso per il normale rispetto che si deve ai Beni comuni e pubblici, ma tu solevi rispondere con gentilezza e pacatezza: “Voi avete un tesoro– spiegavi- che non vedete e non sapete apprezzare”. Tu hai trasformato i ruderi in ambienti vivibili e di vita.
Ogni sera, quando che tu accendevi il faro sulla cima del campanile, facevi sentire la tua rassicurante presenza non solo sull’Eremo, ma anche su tutti noi Baianesi, che non ti saremo mai abbastanza grati per tutta la tua opera continua e premurosa rivolta alla manutenzione ed al rinnovamento del luogo circostante la Chiesa della Madonna del Soccorso e l’ Eremo tutto.
Per noi cittadini di Baiano meriteresti la cittadinanza onoraria e per questo faccio appello al Sindaco, Enrico Montanaro, affinché si adoperi a conferire il titolo di sociale Benemerenza alla suora, alla religiosa, ma anche alla cittadina che ha partecipato alla ricostruzione dell’ Eremo, ha saputo tenere in ordine il complesso religioso, migliorandone l’aspetto interno ed esterno, oltre a tenere vivo il carattere sacro dell’intero complesso architettonico, retaggio delle generazioni del passato, esemplari per generosità ed umiltà.
Enrico Stago