di Gianni Amodeo
Sentimenti di spiccato e diffuso compiacimento ha suscitato nelle comunità cittadine del territorio, la nomina del prefetto Matteo Piantedosi, alla guida del Ministero degli Interni nell’appena costituito Governo, presieduto da Giorgia Meloni; sono sentimenti che si legano in particolare alla figura e all’attività di educazione formativa svolta dal dottor Mario Piantedosi, il padre del neo–ministro, che, tra la fine degli anni ‘ 70 e gli iniziali anni ’ 90, ha diretto il Circolo didattico, composto dai plessi delle Scuole materne ed elementari di Avella, Sperone e Baiano, capofila per gli uffici e l’organizzazione logistico- amministrativa.
Una presenza vissuta da Mario Piantedosi con grande dedizione e tanta professionalità nella realtà sociale del territorio da uomo di Cultura e soprattutto da uomo – di– Scuola aperto, favorendo non solo le attività dell’associazionismo sportivo extra-scolastico, ma anche partecipando in modo proficuo alle iniziative del volontariato civico dei gruppi e sodalizi locali. Tra gli eventi socio-culturali, a cui il dottor Mario Piantedosi conferì la consueta e preziosa impronta personale di conoscenze e competenze, va ricordato il Forum sulla Buona scuola, promosso dal Circolo L’Incontro e svoltosi nell’aprile del 2015 nella Sala consiliare del Palazzo comunale; Forum che focalizzò finalità ed obiettivi dello spirito della legge– 107, fortemente sostenuta e voluta dal governo – Renzi, per rapportare al meglio possibile il sistema- Scuola alle profonde trasformazioni della società, con ancoraggi sia nello spirito dell’ Europa comunitaria che nelle dinamiche della globalizzazione e della pluralità delle culture.
E’ la scia su cui, a loro volta, si collocano i cordiali rapporti di personale amicizia tra il Ministro Piantedosi e Carlo Melissa, attualmente dirigente dei servizi amministrativi della Federico II. Un legame che risale al ’90, quando il neo–ministro assunse l’incarico di Consigliere della prefettura di Bologna, il primo importante tassello della pubblica carriera di servitore dello Stato che l’ha condotto alla massima responsabilità di guidare la prefettura di Roma ed ora al Ministero degli Interni. E il buon Carlo – nato e residente a Baiano, proprio nel ’90 era funzionario dei servizi amministrativi nell’Università bolognese.
Un incontro,- tra l’allora Consigliere di prefettura, il dottor Matteo Piantedosi, e storica famiglia originaria di Pietrastornina,e il ragioniere Carlo Melissa-, diventato viatico di amicizia, all’insegna della personalità del direttore Mario Piantedosi e il bel retaggio di ricordi civili che ha lasciato di sé per il suo operato al servizio della Scuola. Dettaglio di cronaca, tra Pietrastornina e Baiano corrono un ventina di chilometri, nell’area del Parco del Partenio.