di Antonio Vecchione
Stamattina, alle 5.30, con la prima “Messa e notte” di S. Lucia, è iniziato il percorso di Fede, di tradizione, di folclore, di emozioni che porterà la comunità baianese alla celebrazione della Festa del Maio di S. Stefano del 25 dicembre.
Un percorso nel quale il popolo baianese è impegnato, anno dopo anno, a rinascere e ritrovare se stesso, la sua storia, la sua identità, la sua unità intorno a valori condivisi, immutati nel tempo. La festa del Maio è, dunque, prima di tutto una festa di Pace, di solidarietà, di buoni sentimenti, nella quale si manifesta e si conferma la devozione per il Santo Protettore, a cui il popolo si è sempre affidato, nella buona e nella cattiva sorte. La Chiesa gremita è testimonianza del grande attaccamento dei baianesi a questa tradizione. Le note struggenti dei vari brani eseguiti dalla piccola banda, nel rispetto di una tradizione centenaria, toccano il cuore e ti proiettano in una dimensione senza tempo: il passato, il presente e il futuro si fondono e tutti i baianesi, di ogni epoca, sono presenti ai piedi dell’altare a onorare il Santo. La testimonianza di come la “musica” abbia saputo esprimere i sentimenti più profondi del popolo di Baiano è espressa da questa antica tradizione, la partecipazione dei “musicanti” alle “Messe e notte”. Esse furono un susseguirsi di emozioni e di momenti di grande solidarietà umana; i nostri semplici “musicanti” si esibivano ai piedi dell’altare in una sorta di commovente gara, con la quale interpretavano l’anelito degli umili a rappresentare la devozione popolare per Dio e S. Stefano. Queste intense e affascinanti atmosfere musicali, perdute ai primi anni sessanta, sono tornate alla fine degli anni novanta. Grazie a musicisti, generosi e appassionati, questa sublime storia è stata ripresa e in Chiesa, alla Messe e notte, si è ricreato quel sentire comune che affratella i fedeli baianesi, con un rinnovato orgoglio delle tradizioni e delle radici culturali. E’ un patrimonio di valori che noi baianesi, come don Fiorelmo ha ricordato dall’Altare, abbiamo la fortuna di aver ereditato dai nostri avi. Con la passione, l’orgoglio e la consapevolezza di questa eredità da condividere e portare avanti, un augurio a tutta la comunità di buona festa del Maio 2022.