Cinquant’anni di amorevole vita familiare. Un bel traguardo, quello raggiunto da Stefano Guerriero e Anna Sirignano, rivissuto e omaggiato come se fosse … ieri nell’affettuoso intreccio della comune esistenza, dedicata all’educazione dei figli, Silvana, che lavora a Milano, dove vive con la propria famiglia, e Antonio che lavora in un’azienda di Avellino.
Un evento speciale, per Stefano e Anna, rinnovando il sacro rito di mezzo secolo fa con la celebrazione eucaristica, officiata dal parroco don Fiorelmo Cennamo nella storica Chiesa dei Santi Apostoli – simbolo dei “Vesuni”- il più antico quartiere cittadino. E l’omelia pronunciata da don Fiorelmo era ispirata dal valore della famiglia e dai principi della concordia e dei buoni costumi che si proiettano nella società, facendola crescere nell’onesta civile convivenza.
A suggello della cerimonia, onore al ricco e sontuoso banchetto all’aperto allestito nella corte di Casa Guerriero–Sirignano. Onore reso da parenti ed amici in piena atmosfera di popolare convivialità, com’era ricorrente usanza dei lontani tempi andati proprio nei “Vesuni”.
Per Stefano e Anna c’è ora l’appuntamento con le Nozze di Diamante nel 2029. E per “ Mast’ Stefano ‘0 Taccone” restano in agenda i consueti impegni nel sociale, quale attivo presidente dell’Associazione “Maio di Santo Stefano” ed animatore dei festeggiamenti patronali dedicati a Santo Stefano protomartire della Cristianità, anche se per l’edizione-2020 s’è concesso … l’anno sabbatico. Ma è … poco credibile che rispetti l’annuncio dato.