di Gianni Amodeo
Anno speciale, il 2018, proclamato Anno europeo del patrimonio culturale. Un progetto di ampio respiro, indetto dall’Unione europea nell’azione d’impulso e sostegno alla conoscenza e alla diffusione dei valori identificativi della civiltà che vive nelle dinamiche dello spazio comunitario, ancorato nelle profonde matrici greco-romane e cristiane, risalendo lungo i tornanti dell’umanesimo rinascimentale e dell’estesa gamma dei profili dell’illuminismo del sapere filosofico e scientifico; valori che si proiettano nel presente, quali fattori e stimoli di coesione sociale soprattutto per le giovani generazioni. E’ il progetto, per il quale la cultura immateriale, la cultura materiale e la cultura digitale si dispiegano sui loro distinti itinerari in costante evoluzione, per interagire e alimentarsi di reciproca e vitale linfa, dando senso e valenze di significato alla contemporaneità.
E’ Anno speciale per l’affermazione della cittadinanza europea, quello in corso, nel cui calendario istituzionale, messo a punto dal Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo è inserita la Festa della Nocciola – espressione dell’agricoltura, fondamento primario della multiforme varietà della cultura materiale che origina l’umano incivilimento- promossa ed organizzata dalla Pro Loco cittadina ed approdata alla XXIIX edizione con progressiva gradualità di crescita e miglioramento negli …. indici di proposta con il corrispondente gradimento pubblico. Un riconoscimento importante, quello assegnato dal Mibact, che conferisce alla manifestazione il virtuoso identikit di brand di qualità, formatosi nel corso di circa trenta anni, grazie alla passione, all’entusiasmo, alla capacità e – va detto – alle competenze specifiche maturate per esperienze dirette dai tanti volontari e volontarie che hanno fatto crescere la Festa, con la trasparenza dell’auto-finanziamento assicurato dai visitatori, senza appannaggi, che troppo spesso sono sprechi dissennati, garantiti da risorse economiche di Enti pubblici. La Festa aprirà i battenti, domani, 14 settembre, per chiuderli domenica 16, con apparato logistico allestito nelle eccellenti e accoglienti strutture del complesso polifunzionale dell’impianto sportivo e nel verde diffuso delle aiuole e delle alberature della sontuosa Villa comunale connessa con piazza Santo Stefano.
E’ un’ambientazione curata nei dettagli, per ospitare quaranta stand, dedicati all’ esposizione delle tipicità colturali del territorio, in cui trionfa la filiera della lavorazione e trasformazione della Nocciola nei distinti comparti dell’industria dolciaria e della pasticceria, oltre che per i prodotti cosmetici. Spettacoli , concerti di musica classica, esibizioni di gruppi folk , danze e balli formano la ricca trama dell’intrattenimento che la Festa offre al pubblico e ai visitatori, con spazi ludici riservati ai bambini. Di rilievo, le Mostre d’arte figurativa e pittorica, con particolare interesse per le Mostre iconiche, didascaliche ed informative dedicate alle Vie della Nocciola e alle Vie del Maio. Sono- queste ultime- testimonianza di un qualificato studio sviluppato dalla Pro Loco, nel raccontare la storia e le potenzialità socio-economiche del territorio dell’ Unione intercomunale del Baianese e dell’Alto Clanio. Una testimonianza che si salda con i temi di Avellana–3 , la bella ed ariosa rivista monotematica dedicata alla corilicoltura, all’agricoltura biologica e alla sostenibilità ambientale nel Bel Paese, pubblicata dall’Associazione di promozione sociale La piccola cometa-Alessia Bellofatto e curata al meglio da Saverio Bellofatto. E secondo la consuetudine, la corposa rivista, anche per l’edizione 2018 della Festa contiene … il suo buon ricettario per l’arte culinaria nel segno della Nocciola; ricettario consigliato dagli chef stellati che operano nella ristorazione del territorio, polarizzando per la qualità dell’enogastronomia, basata sulle produzioni dell’agricoltura biologica e dell’arte casearia, i buongustai della Campania e soprattutto della Città metropolitana di Napoli.
E’ il ricettario che introduce al settore d’onore dell’enogastronomia, altro fattore d’attrazione della manifestazione, dalle cui cucine saranno fornite degustazioni e pranzi con piatti “forti” e di sicuro gradevolezza per palati d’ogni genere; degustazioni e pranzi con Pasta al pesto di Nocciola, Braciola alla Nocciola, Straccetti di carne alla crema di Nocciola. Vasto l’assortimento di creme e dolci alla Nocciola. C’è solo l’imbarazzo della scelta sui due versanti.
“L’edizione 2018 della Festa della Nocciola che inizierà domani- dice Felice D’Anna, presidente della Pro Loco- costituisce un traguardo importante per la manifestazione che anno dopo anno ha fatto registrare uno straordinario progresso. Un trend, che siamo impegnati a proseguire, per concorrere alla valorizzazione del territorio e del suo prodotto tipico qual è la Nocciola. L’inserimento della Festa nel calendario degli Eventi dell’Anno europeo del patrimonio culturale costituisce per l’intera Associazione un motivo di orgoglio, ma soprattutto una ragione forte a fare di più e meglio”.