I Carabinieri della Compagnia di Baiano, durante i predisposti servizi finalizzati al contrasto dei reati in genere, hanno tratto in arresto un pregiudicato del posto, ritenuto responsabile dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché false dichiarazioni sulla propria identità.
I fatti risalgono alla scorsa settimana: una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, impegnata nel controllo nel territorio del Mandamento baianese nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Avellino finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità, su segnalazione della Centrale Operativa si recava nei pressi della Chiesa Santo Stefano di Baiano, nel cui piazzale era in atto una lite.
Giunti sul posto i militari constatavano la presenza di un giovane in pieno stato di euforia, dovuta verosimilmente all’assunzione di alcolici, che aveva appena aggredito violentemente un trentenne del luogo. Nell’immediatezza i Carabinieri provvedevano a tranquillizzare la situazione; nel contempo richiedevano l’intervento del 118 per le necessarie cure mediche al malcapitato a seguito delle ferite al volto riportate per i pugni ricevuti, ferite fortunatamente non gravi.
Poiché l’aggressore (che fin da subito non faceva mistero di non gradire la presenza degli uomini dell’Arma) si rifiutava di farsi identificare e forniva ai militari operanti generalità palesemente false, veniva quindi condotto presso gli Uffici del Comando Compagnia di Baiano al fine di approfondire gli accertamenti sul suo conto. E qui, durante le verifiche di rito, all’improvviso tentava di scappare, scagliandosi contro un militare che cercava di fermarlo. Con non poca fatica i Carabinieri presenti riuscivano a fermare e calmare il soggetto esagitato.
A seguito di quanto accaduto, valutati gli elementi emersi, il 27enne veniva deferito in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.