La presenza sul territorio di Baiano di una Istituzione Scolastica Paritaria mi coinvolse nel ragionamento con Raffaele Lieto ed Angelo Napolitano.
Concordammo che fosse il caso di pubblicizzare una posizione ufficiale di Sinistra Italiana, in merito.
Elaborammo un documento dal quale far scaturire una interpellanza parlamentare, cosa che non ebbe seguito per le dimissioni del governo Draghi e lo scioglimento del Parlamento.
Avevamo come obiettivo la difesa ad oltranza della Scuola Pubblica nel rispetto degli articoli 33 e 34 della Costituzione Italiana, alzando alta la voce contro i cosiddetti Diplomifici.
Una Scuola attenta alla persona
Nel ragionamento sulla Scuola italiana dobbiamo osservare criticamente l’organizzazione attuale dell’Istruzione pubblica, che nel rispetto della digitalizzazione e della tecnologizzazione ha perso di vista i bisogni dell’alunno come persona.
Criticabile la scelta della settimana corta per le scuole presenti in territori a rischio, nelle periferie degradate, negli agglomerati urbani creati con le leggi post-terremoti, nei caseggiati popolari come le Gescal.
In certi contesti la Scuola come sentinella dello Stato che accoglie, dovrebbe allungare e modulare tempi più lunghi di apertura e non il contrario.