BAIANO. Santo Stefano protomartire, si aprono i festeggiamenti patronali

BAIANO. Santo Stefano protomartire, si aprono i festeggiamenti patronali

Variegato il programma delle iniziative di carattere liturgico e religioso; ricco e articolato il quadro degli appuntamenti con la musica, da quella classica a quella dei concerti bandistici in piazza Francesco Napoletano con il raffinato repertorio dei rinomati e prestigiosi complessi Città di Ailano e Città di Gioia del Colle. Spazio speciale nella serata del primo agosto per lo spettacolo musicale live con I Paria’, con il gran finale del quattro agosto per il concerto di Gianluca Capozzi. A far da cornice i momenti di Luna park e briosa animazione per i bambini in piazza Santo Stefano, con l’intermezzo dell’evento-accoglienza riservato dal Circolo sociale agli emigranti che rientrano nella terra natia.

di Gianni Amodeo

Tre date figurano cerchiate in rosso, nel “particolare” calendario con cui si commisurano i ritmi di vita della piccola comunità cittadina. Una coincide con il 26 dicembre; ed è la giornata che la liturgia cattolica dedica a Santo Stefano. Una giornata di alto profilo simbolico per la cristianità, che segue la celebrazione della Natività di Gesù, rendendo omaggio memoriale al martirologio cristiano di tutti i tempi, di cui il Levita e Diacono è la prima, esemplare testimonianza per la radicale coerenza nel vivere concretamente la professione dei principi di giustizia e carità predicati dal Nazareno. L’altra coincide con il 26 febbraio, la giornata della festa votiva di ringraziamento reso dalla comunità al Santo patrono, per essere stata liberata dal flagello del vaiolo che imperversò sui territori nel 1902 e nel 1903; un evento miracoloso, il cui ricordo si evoca di anno in anno.

E c’è la terza giornata che chiude e riapre il ciclo dei festeggiamenti in onore del Santo, in coincidenza con il tre agosto che la liturgia consacra all’ Invenzione– intesa come ritrovamento, secondo l’etimologia latineggiante del verbo Invenire, trovare, rinvenire appunto- delle reliquie del Protomartire ucciso dai giudei con l’efferata e crudele lapidazione, cui fu sottoposto, per le idee che diffondeva. E se quelle del 26 di dicembre e di febbraio sono giornate di devozione, con la statua lignea del Santo in processione nelle ore mattutine lungo le vie cittadine, quella del tre agosto è la giornata, che combina i festeggiamenti di valenza devozionale e sacra con quelli del programma civile; ed è preceduta e seguita da manifestazioni, attività e iniziative d’intrattenimento spettacolare. Una combinazione, che, secondo consuetudine, impegna e coinvolge la comunità parrocchiale e l’Associazione “Comitato Festa” di turno; una sinergia che da sempre rispecchia i principi delle disposizioni di recente ribadite dalla Conferenza episcopale della Campania, mirate sulla tutela e sulla salvaguardia dei valori e dell’autenticità della fede popolare e dell’etica civile, evitandone indebite e anomale contaminazioni e, più ancora, condizionamenti strumentali di vario genere.

DAL TRIDUO DEVOZIONALE AL CULTO DEI BATTENTI CON LA PROCESSIONE.  CONCERTO DELLA CANZONE CLASSICA NAPOLETANA E LA MUSICA IN PIAZZA.  L’ATTESA PER LE PERFORMANCES DEI PARIA’ E GIANLUCA CAPOZZI

Il triduo di preparazione alla giornata-clou di giovedì si apre in serata- alle ore 19,00– nella Chiesa parrocchiale di Santo Stefano, per proseguire domani e martedì con le celebrazioni eucaristiche mattutine e serali; e si continua con gli stessi riti mercoledì, per approdare al 3 agosto, con la Messa officiata alle ore 6,00, a cui parteciperanno i Battenti, che poi raggiungeranno la Cittadella delle sette Basiliche paleocristiane di Cimitile, per ri-percorrere, con il  tradizionale andatura del passo breve e cadenzato in doppia fila lungo la carreggiata, l’itinerario di poco meno di dieci chilometri della strada statale della 7-bis che in composto silenzio li condurrà verso ore 9,00  nella Chiesa del Protomartire. L’intera mattinata è riservata al culto dei battenti, con l’apice della solenne concelebrazione eucaristica. In serata, alle ore 19,00 prenderà le mosse la processione della statua lignea del Santo patrono attraversando le vie del centro storico e dei Vesuni.  Al rientro in chiesa, celebrazione della Messa e cerimonia rituale del bacio delle sacre reliquie del Protomartire.

La sequenza degli appuntamenti con l’intrattenimento spettacolare, invece, si aprirà domani nell’Arena comunale, con il concerto del soprano Emma Viscardi Cerza dedicato alla canzone classica napoletana, con Maria Porta al pianoforte. Martedì, primo agosto, alle ore 21 accensione delle artistiche luminarie installate dalla storica ditta Blasi lungo corso Garibaldi e le strade cittadine. E la serata vivrà in piazza Santo Stefano con lo spettacolo musicale live del gruppo I Paria’ all’insegna di Napoli Incanta. Mercoledì, due agosto, è la giornata del Gran concerto bandistico Città di Ailano, diretto dal Maestro e compositore Nicola Kamasalik Samale Il Gran concerto della città casertana si esibirà in piazza Francesco Napoletano con il Matinée musicale e in serata con suo ricco repertorio. Il tre agosto è la giornata del Gran complesso Città di Gioia del Colle, prestigiosa espressione della nobile e secolare tradizione bandistica della Musica in piazza, particolarmente diffusa e radicata in Puglia. Il “Città Gioia del Colle” eseguirà con inizio alle ore 11,30 la coinvolgente performance che connota “Le più belle marce” che fanno da contrappunto della lirica e delle opere dei grandi musicisti e compositori d’Europa e del mondo. In serata, spazio tutto suo, sempre in piazza Napoletano. L’intermezzo della giornata è segnato dall’evento-accoglienza degli emigrati che fanno ritorno nella terra natia per onorare il    Protomartire; evento-accoglienza promosso e organizzato dal Circolo sociale.

Il finale di richiamo speciale è fissato per venerdì 4 agosto alle ore 22,00, con Gianluca Capozzi, in concerto in piazza Santo Stefano.

Non c’è che dire: è un programma curato nei dettagli, per il quale ha operato con criterio in sinergia con il parroco don Fiorelmo Cennamo, il Comitato-Festa, presieduto da Giuseppe Montella, Stefano Albertini-segretario, Armando Peluso-cassiere, Antonio Guerriero-addetto ai rapporti esterni con le istituzioni e associazioni-i consiglieri Nicola Cannuto, Felice Maietta, Gaetano Campanile, Stefano Gimmelli, con la proficua collaborazione dell’ex-presidente del Comitato, Stefano Guerriero, Stefano Campanile e la consulenza tecnica di Susanna Maria Vigliotta.