di Gianni Amodeo
E’ stata attivata il decorso anno scolastico, la Web–Tv, coordinata nella programmazione redazionale dalle prof.sse Anna D’Avanzo e Anna Coledera. Un percorso segnato da interessanti e significativi riscontri, sui versanti della fine sensibilità e del disinvolto spirito d’osservazione sfoggiato da ragazze e ragazzi nel raccontare con incisività di stile e ampia visione cronachistica eventi e particolari momenti della vita dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII, diretto dal professore Pasquale Napolitano, con plessi operativi nella locale comunità cittadina e in quella di Sperone. Un originale e buon uso non solo della telecamera, facendo parlare in modo esaustivo le immagini e nella pluralità delle angolature, ma anche un tempestivo e più che appropriato utilizzo di microfono nella puntualità delle domande, dando spazio alle interviste con personalità impegnate nelle Istituzioni, nel mondo della cultura e nelle amministrazioni dello Stato, ma anche con comuni cittadine e cittadini, genitori.
E nella bacheca delle interviste per l’edizione–2023, spiccano per la ricchezza dei contenuti quelle con il dottor Vincenzo D’Onofrio, procuratore della Repubblica di Avellino, e con la prof.ssa Antonia Maria Tulino, docente ordinaria nel Dipartimento di Ingegneria elettrica e di Tecnologie dell’informazione nella Federico II, coordinatrice dei sofisticati progetti dell’Academy 5 G, nel Polo scientifico di San Giovanni a Teduccio. Tante le tematiche trattate, in questo primo tratto d’esperienza della Web–Tv di via Luigi Napolitano, con rilievo particolare per quelle incentrate sul rapporto tra legalità e giustizia, presidio di sociale convivenza, sui pericoli e sulle insidie del cyber bullismo, oltre che sull’importanza della didattica attiva nella costruzione di congrui modelli di apprendimento al passo con i tempi, recependo le positività emerse dalle esperienze della Dad, sviluppate negli anni emergenziali del Covid–19. E senza dire degli importanti reportage, con adeguato corredo di immagini, realizzati nella riscoperta del popolare quartiere dei Vesuni, l’originario insediamento abitativo della comunità cittadina, e del secentesco Eremo di Gesù e Maria che campeggia sull’omonima collina, pulsante luogo di raccoglimento nella preghiera e di fede religiosa, animato dalla presenza operosa e preziosa delle Suore dell’Adorazione.
Tutti dati e fattori che danno il senso del progetto di conoscenza, lanciato nel 2023, puntando sulla forza trainante della Web–Tv, finestra aperta sulla realtà, con un innegabile successo di partecipazione. E’ il senso che si completa nell’anno appena iniziato con l‘attivazione della Mediateca, allestita negli accoglienti e spaziosi locali del primo piano del plesso Parini, che ospita le classi di Scuola media del Giovanni XXIII. E’ il tassello che integra e fa incrociare gli straordinari dispositivi tecnici e tecnologici della digitalizzazione e dei correlati linguaggi virtuali che corrono veloci in rete, con l’essenziale e basilare funzione conoscitiva esercitata e stimolata dai libri che vivono nella dimensione plurisensoriale ch’è intrinseca e connaturata al linguaggio scritto fonte di conoscenza e riflessione.
Come per dire che la Mediateca è proiettata nel futuro, secondo lo slogan di locandina che ne annuncia l’inaugurazione, fissata alle ore 10, 00 di martedì prossimo, fermo restando il rapporto con l’idea e il valore della Biblioteca, intesa secondo la comune vulgata, che vive nei libri tesori di pensiero, in cui l’umanità si riconosce e si emancipa nelle civili libertà, leggendoli e studiandoli con la necessaria cura e la dovuta dedizione. E l’Occidente, tanto per dire, deve tanta parte di sé e della sua civiltà agli umili amanuensi che hanno tramandato il pensiero degli antichi nelle migliaia di pagine trascritte con infinita pazienza, precursori della produzione libraria, a cui darà impulso l’innovazione tecnica di Gutenberg, per non dire di tutte le successive e sempre più sofisticate evoluzioni della stampa e dell’editoria del nostro tempo. E’ il filo conduttore che si dipana nei libri, saldando e congiungendo in cristallina simbiosi il passato con il presente e il futuro. Una visuale, che spiega il caldo appello che il dirigente Pasquale Napolitano ha rivolto alla comunità a far dono di libri alla Mediateca del Giovanni XXIII, ampliandone l’attuale dotazione.
Un appello degno di nota che onora il professore Pasquale Napolitano, interpellando direttamente la comunità e la sua capacità di condivisione con le giovani generazioni che sono e rappresentano il suo futuro.