I nativi digitali del territorio protagonisti dell’innovativo progetto che si realizza in economia programmatica e di gestione, in virtù dell’utilizzo delle risorse in dotazione dell’Istituto comprensivo, diretto dal professore Pasquale Napolitano.
I valori della libertà e il ruolo dell’informazione plurale a servizio della democrazia e del bene comune: filo diretto con Gianni Festa, Rino Genovese, Franco Vittoria.
di Gianni Amodeo
Promuovere e diffondere le competenze nell’ambito della digitalizzazione e della varietà dei suoi linguaggi. E, nel contempo, favorire e stimolare la formazione del senso della riflessione e del pensiero critico nel leggere e nell’interpretare le informazioni che con modalità super-veloci e a flusso sempre più capillare attraversano i social, per acquisire gli anticorpi mentali e le capacità di discernimento, utili ad evitare le trappole e gli ingorghi delle fake news, con cui si innescano e alimentano visioni distorte e ingannevoli rispetto alla realtà autentica di eventi e fatti. Sono i due percorsi che confluiscono e si saldano nel comune banco di prova qual è quello costituito dalla produzione e dall’allestimento di programmi e notiziari affidati alla Web \ Tv, il binomio che fa sistema, miscelando al massimo livello praticabile di penetrazione comunicativa la portata pervasiva d’Internet e la dimensione illimitata del Web. Un banco di prova, a forte impatto di evoluzione conoscitiva e tecnologica per la generazione–Z , inclusiva delle fasce anagrafiche dal 1997 al 2012, tenendole al passo con il loro mondo e tempo, all’insegna della Scuola 4.0 sia dei suoi moduli performanti, sia della conoscenza, sfrondata da pre–giudizi e dalle ossessioni ideologizzate negatrici del pensiero altrui.
Sono gli elementi che costituiscono la chiave di volta del progetto della Web \ Tv, con il diretto coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi che frequentano il Giovanni XXIII nei plessi operanti a Baiano e a Sperone, andando ben oltre-, e con una visione fortemente innovativa,- il classico giornalino d’Istituto, che nella fattispecie dello stesso presidio pure vanta importanti e significative tradizioni. Elementi di connotazione, focalizzati e illustrati con linearità discorsiva e di argomentativa dal dirigente scolastico del presidio formativo intercomunale, il professore Pasquale Napolitano, nel cui background cultura umanistica e tecno-scientifica si saldano, in correlazione con gli studi svolti nel Liceo classico statale Giosuè Carducci, di Nola, nonché il diploma per il pianoforte conferito dal Conservatorio Domenico Cimarosa, di Avellino, e la laurea in Informatica, conseguita alla Federico II e il correlato insegnamento disciplinare nel Liceo statale Brunelleschi, di Afragola, includendo le esperienze maturate negli ultimi anni in Istituti scolastici comprensivi e Istituti statali d’Istruzione superiore, in Puglia.
E’ un progetto, che si concretizza per programmazione e gestione in auto-finanziamento, utilizzando esclusivamente le risorse in dotazione del Giovanni XXIII, secondo i principi della sana e buona amministrazione; progetto che contempla la produzione a cadenza mensile di un telegiornale, e a cadenza periodica di un programma di varia attualità, per raccontare sia la conoscenza e la vita del territorio, sia le attività del Giovanni XXIII; una produzione articolata in servizi e testi confezionati direttamente da ragazze e ragazzi, con la coordinazione delle docenti e dei docenti di classe.
Ed è un progetto– va puntualizzato- che costituisce anche e soprattutto un impegno di comunità motivato e coinvolgente, che integra, affianca e arricchisce la normale azione didattico- formativa curriculare. Un proficuo strumento cognitivo, funzionale ad ampliare il ventaglio della cultura linguistica, afflitta e condizionata sempre più dalla povertà degli stereotipi e dei luoghi comuni. Una prospettiva di stimolo e apertura, di cui un’incoraggiante testimonianza è ben ravvisabile nel corposo e variegato Telegiornale d’esordio, accolto da migliaia di visualizzazioni, presentato con sicura e spigliata disinvoltura dalla conduttrice e conduttore di turno, incentrato sulle interviste rese dai sindaci Enrico Montanaro e Adolfo Alaia con domande ficcanti e tutt’altro che banali, senza dire dell’interessante sezione per l’apprendimento della lingua inglese, dell’Almanacco di Accadde ieri e delle mordaci spigolature di quotidianità vissuta. Il tutto con una buona selezioni di immagini, che in Tv sono strutturalmente basilari
D’altro canto, sul tema– immagini gioverà ricordare le recenti premiazioni, di cui è stato gratificato il Giovanni XXIII per l’eccellenza dei contenuti e della qualità delle immagini appunto, sia per il filmato intitolato Il nostro territorio proposto nella rassegna dei Mai d’Argento … per la transizione ecologica lo scorso 17 dicembre, al Teatro Biancardi di Avella, sia per il filmato calibrato sui complessi fenomeni dell bullismo e del cyber bullismo. Un prodotto davvero intelligente, quest’ultimo, inserito nel programma d’informazione e formazione posto in cantiere dal Giovanni XXIII, La rete: lo specchio ingranditore, alla prima edizione, e riservato alle prime classi dei plessi di Scuola media; un buon prodotto con filo conduttore illustrato nello specifico Focus, sviluppato il 7 febbraio nel Teatro comunale Colosseo, con l’importante contributo d’analisi fornito dal maresciallo maggiore Luigi Passaro, titolare del comando della locale stazione dei carabinieri.
A conferire un’efficace e incisiva rappresentazione della transizione dal giornalismo di ieri al giornalismo di oggi, che si avvale della ricca gamma dei linguaggi multimediali e dei sempre più sofisticati ed innovativi supporti tecnologici, erano gli interventi di Rino Genovese, giornalista di punta e inviato speciale del Telegiornale– Campania di Rai–3, Franco Vittoria, docente nel Dipartimento di Scienze politiche della Federico II, e Gianni Festa, il decano del giornalismo d’Irpinia, direttore di varie testate giornalistiche e periodici, inviato speciale de Il Mattino e della Rai.
Una lezione corale con riflessioni strutturate e complementari, per evidenziare la funzione irrinunciabile del pluralismo nell’informazione, a presidio basilare della libertà e della democrazia; pluralismo che si costruisce e si afferma seguendo gli itinerari della conoscenza, di cui la Scuola rappresenta e la prima ed essenziale piattaforma, da cui si diramano i valori della responsabilità per l’ esercizio della cittadinanza attiva. E’ l’esercizio, che, commisurando diritti e doveri, alimenta la convivenza sociale e il bene comune, nel connettere l’ io, il tu e il voi, nel noi della solidarietà. Il progetto della Web \Tv del Giovanni XXIII si colloca in questa prospettiva. Un buon segnale.