Attenzione alle bombolette spray che si usano in questi giorni di Carnevale. L’allarme arriva da un papà il cui figlio, 12 anni, ha riportato leggere lesioni alle cornee a causa di uno schiumogeno finitole negli occhi mentre giocava con gli amici a Baiano domenica scorsa durante il pomeriggio della sfilata dei carri. Portato al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico napoletano Santobono, il ragazzino è stato trasferito nel reparto di oculistica dove il medico di turno gli ha diagnosticato problemi alle cornee: per alcuni giorni dovrà restare sotto osservazione e sottoporsi per almeno una settimana a intense cure a base di antibiotici. La vittima di quello che doveva essere un gioco si chiama C.F. Re è di Avella e frequenta la scuola media “Parini” di Baiano. «Doveva essere una domenica di festa – racconta il papà – invece ha rischiato di trasformarsi in tragedia a causa di una innocente battaglia a colpi di schiuma con le bombolette spray. Ha subito sentito un bruciore agli occhi che si è andato intensificando e ha cominciato a lacrimare e a bruciare. Quando mio figlio mi ha chiamato dal suo cellulare – aggiunge il papà – sono subito corso a prendere il bimbo. Dopo un paio di ore l’irritazione agli occhi del figlio invece di passare si era accentuata, provocandogli bruciori e dolori più forti. «A quel punto ho deciso di portarlo di corsa all’ospedale – dice il papà- e il medico di turno ha fatto trasferire il bimbo nel reparto di oculistica. Subito si sono occupati di lui. Successivamente dovrà fare altre visite per vedere se tutto si risolve con una serie di medicazioni e antibiotici. Non capisco perché sulla bomboletta non vi è scritto di consultare un medico nel caso la schiuma vada a contatto con gli occhi – aggiunge il papà -. Inoltre la vendita di questo prodotto è vietata ai minori di 14 anni: siamo sicuri che non sia dato a tutti i bambini indiscriminatamente?».
Il papà del ragazzino invita quindi a fare attenzione all’uso di questi spray che sono nocivi e pericolosi e venduti senza il rispetto delle normative in vigore, affinché una giornata di festa non si trasformi in tragedia.