Si è tenuto domenica 10, nelle due sedi di Mugnano del Cardinale e Baiano, la manifestazione: “Essere partito democratico sul territorio baianese. Autoanalisi e progettualità politica”.
L’incontro è stato vivo e, soprattutto, concreto, testimonianza dei positivi fermenti politici, sociali e culturali che, nel nostro territorio, animano il variegato popolo del PD. Il dibattito, coordinato da Silvana Acierno e Michele Pepe, ha visto gli interventi di Franco Scotto, Saba D’Avanzo, Giuseppe Macario, Vincenzo Devito, Maurizio Sorice, Giovanni Orefice, Rosita Rastiello, Luigi Amodeo, Francesco Sorriento, Gianluca Russo, Enrico Montanaro, oltre alla la consigliera regionale Rosetta D’Amelio, gli onorevoli Luigi Famiglietti e Massimiliano Manfredi, il senatore Enzo De Luca. Sono anche intervenuti con due profonde riflessioni Domenico Capolongo e Lucia D’Ischia. Una presa di coscienza dei militanti dei problemi politici, sociali, culturali e amministrativi del territorio e un possibile disegno di uno sviluppo unitario del territorio: questa la finalità dell’incontro, affrontata con chiarezza, passione, lealtà e voglia di fare. Dagli appassionati interventi, è emersa una sostanziale concordanza sul programma a breve. Ne tracciamo una breve sintesi.
Preso atto del faticoso e inconcludente cammino dell’UNIONE, l’unica strada di salvezza per il futuro della nostra comunità è una coraggiosa FUSIONE. Tutti hanno manifestato la volontà di profondere unitariamente ogni energia e capacità per realizzarla, arrivando a chiedere al PD provinciale e regionale di dare una mano anche, se necessario, con una legge che obblighi i piccoli comuni a fondersi. Gli onorevoli presenti hanno apprezzato e condiviso questa scelta, dichiarandosi disponibili. Peraltro l’on. Famiglietti ci ha informati che è già in avanzato studio una legge per l’obbligatorietà delle fusioni dei comuni.
L’altro argomento che ha visto tutti d’accordo è la volontà di fare squadra, lavorando tutti insieme ed evitando personalismi o presunte rendite di posizione, esiziali per la vita di un partito. Il partito è aperto per definizione a tutti coloro che hanno passione politica e piacere di collaborare: è il valore fondante. Il coordinamento territoriale del PD è fondamentale per porre le basi per un proficuo lavoro di gruppo e va al più presto concordato e istituzionalizzato. Ci vuole una sede propria, dove incontrarsi e portare avanti, in collaborazione con le sezioni comunali, il progetto di fusione e, in generale, il coinvolgimento dei cittadini alla “politica” nel senso nobile del termine, come contributo al dibattito sociale, al miglioramento di servizi, alla crescita sociale e alla civile convivenza. Nei loro interventi conclusivi, gli onorevoli hanno messo in rilievo l’elevata qualità del dibattito, inusitata in questi tempi, esempio di politica agganciata alla vita reale e non alle poltrone da occupare. Le vostre proposte costituiscono un esemplare modo di far politica e, nel mentre vi incoraggiamo a perseverare, vi invitiamo anche a presentarle al prossimo congresso provinciale: costituiranno una lodevole base concreta di dibattito pubblico. La D’Amelio, nella sua qualità, si è dichiarata disponibile ad accompagnarci nel percorso regionale di approvazione della fusione dei comuni. Ci ha anche ricordato che, data la vocazione territoriale, è importante promuovere la legge regionale di sostegno economico per i giovani imprenditori agricoli. Questa la sintesi. Nei prossimi giorni, per completezza di informazione, pubblicheremo i singoli interventi.