I tutor installati lungo l’autostrada Napoli-Bari e, in particolare, quelli sulla tratta da Avellino-Ovest a Baiano, in entrambi i sensi di marcia sono pronti per tornare a distribuire multe per chi non rispetta il limite di velocità di 80 kmh.
Dopo la decisione della Corte d’Appello di Roma, al termine di un giudizio iniziato nel 2006, lo scorso 10 aprile la società Autostrade per l’Italia era stata condannata per la “contraffazione del brevetto”, di cui è titolare la Craft, una azienda di Greve in Chianti.
Oggi la società autostradale ha completato l’utilizzo di un nuovo sistema simile a quello già utilizzato prima e dopo le verifiche di tarature è pronto a entrare in funzione. Dal 25 luglio inizieranno di nuovo i controlli.