Un autentico ed emozionante spettacolo di studiate geometrie e raffinati arabeschi disegnati sul panno verde per imprimere alle biglie i giri più imprevisti ed imprevedibili da una sponda all’altra, per abbattere i birilli–punto, con la caratteristica filiera dei fasci di luce intensa ad illuminare il sontuoso tavolo. Una “finalissima” di buon livello e qualità tecnica, del tutto degna dell’intero percorso del Torneo sociale del biliardo – a 9 birilli e formula all’italiana- giunto alla dodicesima edizione nel quadro delle attività del Circolo socio-culturale “L’Incontro”. Una “finalissima”, in cui si sono misurati al meglio delle loro doti e capacità di concentrazione Nicola Litto e Lino D’Angelo, dopo aver superato, rispettivamente, in semi-finale Stefano Litto e Luciano Mascheri. Un confronto tirato per circa due ore, con l’aggiudicazione finale per Nicola Litto, che faceva sue due partite su tre. Un successo meritato che nulla toglie alla prestazione di alto profilo di Lino D’Angelo che ha ceduto nella fase clou del match. Un’affermazione che riconosce le peculiarità tecniche di Nicola Litto, facendolo iscrivere nell’ Albo d’oro della manifestazione, organizzata e curata nei dettagli da Mario Stefano Montella, che n’è l’impeccabile fac-totum fin dalla prima edizione.
E’ calato così il sipario sull’ormai classico appuntamento del sodalizio di via Luigi Napolitano, in attesa della riapertura del cantiere per la tredicesima edizione del Torneo, tra settembre e ottobre prossimo, all’insegna dell’amicizia come sempre e con il corredo di qualche gradevole “sfottò”, ma soprattutto della sportività. Un binomio, quello dell’amicizia e della sportività, che rende onore al biliardo e alle regole di duttilità e d’intelligenza che ne esaltano il valore di gioco di gran classe.