di Antonio Vecchione
Domenica 18 febbraio, una splendida giornata di primavera anticipata ha favorito la sfilata in piazza del carnevale baianese tra coriandoli, musica e fantasiosi costumi. Una sfilata organizzata da volenterosi giovani che si sono sacrificati per non far morire la storica tradizione del carnevale baianese. Doverosa la riconoscenza di tutti noi. Ma è nel verde della villa comunale che la comunità ha dato il meglio di sé, offrendo una immagine di serenità, di piacere di condividere momenti di pacifica convivenza, di rafforzare rapporti di amicizia, di scoprire i valori comuni e la bellezza del vivere solidale nello stesso ambiente. Una folla di gioiosi bambini, con espressioni radiose, si è riversata tra i viali e alberi, correndo da uno scivolo e un’altalena, sotto lo sguardo compiaciuto e sereno di genitori e nonni. Uno scenario colorato di luce, che richiama i capolavori “en plein air” dell’impressionismo francese. I colori sgargianti di costumi carnevaleschi indossati con naturale eleganza da giovani ragazze rendono ancora più viva la scena. Questa straordinaria atmosfera di pace, di armonia, di amicizia e di partecipazione che si è percepita dalla piazza alla villa, costituisce un momento di crescita per la comunità. Per questo motivo io avrei evitato la scritta a carattere cubitali sulla fiancata del carro. Diamo forza alla comunità baianese.