“L’Associazione dei Consumatori ASSOCONSUM, rappresentata dall’avv. Almerigo Pantalone, a seguito della denuncia circa il cattivo stato di conservazione del cavalcavia autostradale nr. 23 situato nel Comune di Baiano, comunica che Autostrade per l’Italia s.p.a. ha risposto alla nostra diffida sostenendo che il ponte “sarà oggetto di un prossimo intervento di manutenzione, esclusivamente di natura conservativa”, poiché ritiene che lo stesso NON sia in uno stato di “evidente e palese degrado strutturale”!
A fronte di ciò, abbiamo inoltrato ad Autostrade una nuova nota legale con la quale si ribadisce la necessità di effettuare urgenti lavori di manutenzione e, a tal punto, si chiede di poter accedere agli atti ed ai documenti attestanti la natura, le modalità e le tempistiche di siffatti lavori che la società concessionaria dovrebbe realizzare, così come riportato anche dalla stampa.
In particolare, considerato l’evidente cattivo stato di conservazione del Cavalcavia n. 23, ASSOCONSUM ha richiesto di conoscere e/o accedere agli atti e documenti di Autostrade attestanti la natura degli interventi di manutenzione e/o ristrutturazione che sarebbero già stati pianificati, con indicazione delle date e delle modalità di esecuzione degli stessi.
Sarebbe, a tal punto, utile conoscere anche gli accertamenti tecnici ed i verbali di sopralluogo (sottoscritti dai responsabili) effettuati da Aspi presso il citato cavalcavia, anche e soprattutto alla luce del fatto che, come riportato su alcuni giornali, Autostrade per l’Italia s.p.a. avrebbe programmato “l’intervento di manutenzione già nel 2018”!
E, vista la disponibilità di Autostrade che ha fatto alcune “precisazioni” sui mezzi di informazione e sempre in un’ottica di trasparenza, abbiamo chiesto alla stessa società di mostrare eventuali comunicazioni e/o note e/o protocolli fatti al Comune di Baiano per informare il citato ente circa lo stato di degrado e di pericolosità del cavalcavia in questione.
Ovviamente, andremo fino in fondo e, soprattutto, chiederemo, anche legalmente, ad Autostrade di attivarsi al più presto per mettere in sicurezza il ponte.
Per quanto riguarda, invece, i cavalcavia autostradali nr. 20 (attualmente sotto sequestro) e nr. 22 (parzialmente dissequestrato) siti nel Comune di Sperone, sempre e solo a seguito della nostra richiesta, Autostrade per l’Italia s.p.a. ci ha autorizzati a prendere “visione e ritirare le copie della documentazione richiesta”.
Inoltre, sempre con nota scritta, Autostrade per l’Italia ci ha ribadito che “seppur in assenza di specifici obblighi a proprio carico ha eseguito, in luogo dell’Amministrazione Comunale, i lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza sul cavalcavia n. 22”, il tutto “previa condivisione delle relative modalità operative con l’Autorità Giudiziaria”.
Tutto ciò dovrebbe consentire, a nostro avviso, di far luce su una vicenda su cui, stranamente, si vorrebbe far calare il silenzio ma crediamo sia necessario adoperarci per informare la cittadinanza circa lo stato della vicenda. Nella nostra battaglia di legalità, cercheremo sempre di dare risalto e prevalenza all’interesse dei cittadini e contrasteremo l’eventuale tornaconto dei pochi.