Bei e gradevoli momenti, vissuti all’”Incontro” con il recital messo in scena e recitato con la lettura delle composizioni poetiche che inneggiano alle atmosfere e al significato del Natale e delle Festività del Maio, nel cui spartito pulsa il folclore del culto arboreo identificativo ed unificante del patrimonio culturale di Avella, Baiano, Sperone, Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle. Una selezione dei versi di Romeo Lieto, la cui interpretazione è stata proposta da ragazze e ragazzi che formano quello spigliato, allegro e…svagato gruppo, ch’è animato con cura e passione dall’insegnante Carmela Gaglione nel plesso della “Giovanni XXIII” di via Scafuri.
L’interesse del recital si è polarizzato, in particolare, nelle ariose composizioni- in pretto dialetto napoletano con la contaminazione strettamente territoriale- con le quali Lieto disegna e …celebra i profili salienti delle Festività natalizie e del Maio, soprattutto per il ciclo delle “Messe ‘e notte” e per i Falò che da sempre sigillano gli “onori” resi ai Mai dell’area, nei mesi autunnali e invernali.
A fare da sfondo al recital, il Presepe di pura tradizione napoletana, allestito da “don” Pasquale Formisano, ch’è stato solerte e dinamico amministratore comunale di San Sebastiano al Vesuvio …e ormai baianese di adozione a tutti gli effetti. Un allestimento ben curato nei dettagli, per raccontare la Natività nella dimensione del Villaggio di Presepe ricostruito al naturale.
L’impegno delle interpreti e degli interpreti del recital era premiato con il dono di dolciumi e del fascicolo contenente alcune composizioni poetiche di Romeo Lieto. A rendere gli onori di ospitalità, la professoressa Angelina Litto, vice presidente del sodalizio. Notata la presenza delle professoresse Maria Dello Russo e Licia Stago.
Fotoservizio di Enrico Stago