Secondo quanto riportano i media locali, il piccolo è riuscito a chiedere aiuto ma quando è stato estratto da quel buco nero dai vigili del fuoco era in arresto cardiaco ed è arrivato morto all’ospedale di Senigallia. Un soccorritore nel disperato tentativo di estrarlo vivo dal pozzo si è sentito male a causa delle esalazioni. Il primo tentativo dei pompieri di calarsi con le maschere antigas è andato a vuoto perchè la loro scala sarebbe stata troppo corta. Solo i sommozzatori sono riusciti poi a calarsi fino al fondo del pozzo.
Sulla morte indagano i carabinieri di Senigallia, la dinamica non è ancora chiara. Bisognerà anche chiarire anche come il piccolo sia potuto finire all’interno del pozzo, in un’area privata ma di accesso al pubblico. La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo e sta valutando la necessità di disporre l’autopsia per accertare le cause della morte.
Il bimbo era della zona, viveva insieme ai genitori nel comune di Ostra Vetere, era nato in Italia ma era originario della Romania, si trovava nella zona del frantoio insieme a suo padre e sua zia.