Ieri si è svolta la finale della gabbia Avella 2023. In campo sono scese le seguenti squadre: bar del corso 2.0 e caseificio la perla bianca. Entrambi gli sponsor,rappresentano solide realtà economiche del nostro territorio locale. Le squadre dall’inizio fino alle fine si sono sfidate a viso aperto, offrendo un’avvincente spettacolo per i presenti.
Come previsto da regolamento c’è “change format “ ovvero si gioca in due tempi scanditi da 15 minuti non uno da 20. Nel primo tempo passa prima in vantaggio bar del corso 2.0, poi vengono riacciuffati nel lungo da Caseificio la perla bianca. Nel secondo tempo la situazione di equilibrio resta viva, ma nel finale bar del corso 2.0 rabbercia il vantaggio e non si fa riprendere. Nulla da rimproverare ai ragazzi di Caseificio Perla bianca che per quanto possano essere giovani hanno dimostrato di essere una squadra compatta. Seguono le pagelle:
Bar del corso 2.0
Francesco spera O Francesco storia poco cambia. Ormai è un old tra i young. Per I millenium che non conoscono la sua storia , gli resta da chiedere ai propri genitori o a qualche cugino più grande il calciatore che è stato. Dalla d, alle vittorie in eccellenza e promozione fino a passare alla conquista della “gabbia avella 2023”
Giuseppe d’avanzo. El pistolero , il mullet , il matador chiamatelo come volete. Ogni anno si ripete, sembra che il film debba finire per forza così: Bar del corso 2.0 campione. Vince insieme ad Estephan e Carmine De Stefano per la seconda volta la gabbia.
Carmine de Stefano. I matrimoni si fanno in due e le gabbie si vincono in 4. Importante il suo contributo. I suoi gol marcano il ricordo di aver contributo alla gloriosa conquista della coppa.
Notaresco Estephan.Se la gabbia diventasse uno sport riconosciuto dalla federazione olimpica , in nazionale italiana sicuramente ci sarebbe lui. Corre, lotta, e segna gol che pesano più dei macigni. Doppio oro per lui.
Caseificio perla Bianca
Marco crivelli. Coriaceo, instancabile e generoso. Un mix tra Kante e Gattuso. Si ferma soltanto quando l’arbitro fischia la fine della partita. Tanta corsa, tanto pressing , senza testa cuore e polmoni non si arrivava in finale. Superlativa prestazione.
Nappi Carmine. Il suo apporto è tangibile, se oggi si è arrivati così lontano è anche grazie a lui. Dalle retrovie cerca ripetutamente la sponda e trova anche i gol. Il campo a 11 è il suo habitat preferito, ma non ha difficoltà ad adattarsi fuori dal proprio contesto
Pellegrino Maio.Il presidente per molti. Svolge la doppia funzione sia da calciatore che da presidente. Mette in piedi una corazzata che porta Caseificio la perla Bianca in finale. Si rende utile, supporta azioni insidiose. Percorso suadente!
Longobardi Stefano. Il nuovo che avanza! Di sicuro potrà dire la sua nei prossimi anni. È al centro del contesto squadra, è vivo,presente e tignoso. Non si esula dallo svolgere un ruolo fondamentale.
Carmine Guerriero