«Alla vigilia di una nuova era per lo sport italiano, sono molto felice di aver contribuito ad evitare una penalizzazione per il mondo che rappresento, quello delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche. È stato infatti approvato un emendamento a mia firma, con il quale viene annullata la disposizione che, in presenza di sponsorizzazioni, avrebbe fatto perdere alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche la disponibilità finanziaria del 50% dell’Iva abbattuta, facendo emettere fattura elettronica allo sponsor stesso.
«Tenuto conto che tale Iva abbattuta è anche esentasse, ho ritenuto di dover tutelare una risorsa vitale per la sopravvivenza di moltissime società, difendendo il lavoro di quanti ogni giorno contribuiscono a rendere il movimento sportivo più forte e capillare.
«Sono lieto di questo risultato specifico e di quello complessivo. Sento che siamo alla vigilia di un cambiamento epocale. Ringraziamo il vecchio CONI per quanto ha fatto per lo sport italiano e invitiamo tutti gli sportivi a partecipare al processo di riforma che si sta delineando, sul quale vigileremo in modo rigoroso dando il nostro contributo».
Queste le parole di Claudio Barbaro, Senatore della Lega (eletto nel collegio. plurinominale Campania 1 – Avellino, Benevento, Caserta) e presidente dell’Ente di Promozione Sportiva ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane, a proposito dell’emendamento presentato a sua firma alla Manovra e approvato, con il quale viene abrogato il comma 01-bis dell’emendamento 10.100 al DDL n. 886.
Il testo, ora, approderà alla Camera per la terza lettura.