dall’ inviato Lucio Ianniciello
Vince Milano e in modo netto dopo che Avellino aveva cercato di restare in partita ma dal -5 in poi l’Armani è scappata, fino a schiacciare la Sidigas sotto il profilo dell’intensità. Lafayette ha subito messo le cose in chiaro con tre triple nel primo quarto, Simon è stato il top scorer con 21 punti, la potenza e l’intelligenza tattica di Gentile hanno fatto il resto. Avellino è indietro, deve lavorare tanto, l’assenza di Taurean Green ha accentuato ancora di più le difficoltà dellla Scandone.
Il quintetto irpino è composto da Blums, Leunen, Cervi, Nunnally, Veikalas. I lombardi rispondono con Cinciarini, Gentile, McLean, Hummel e Cerella. Si parte con il ruggito dei due centri McLean e Cervi, 6 punti per ilprimo, 2 per il secondo + due rimbalzi (uno offensivo e l’altro difensivo). Veikalas fa la prima tripla. Anche Nunnally trova la bomba, 10-8 Sidigas. Rende pan per focaccia il play Lafayette, prima della stoppatona di Cervi su Gentile. Dai 6,75 colpisce ancora Lafayette, 12 – 14 Milano. Buva dà il cambio a Leunen, Acker a Veikalas. Terza tripla per Lafayette, l’Armani va sul + 6, 12-18. Cervi si fa sentire sotto le plance, Barac se ne accorge eccome. Il primo quarto termina 14-20. Blums e Simon aprono la seconda frazione con due canestri dalla linea della carità. Sanguinosa però la palla persa dallo stesso Blums, i meneghini scappano (17-27). Sotto le plance per i lupi ora c’è Pini, Leunen spara a salve da oltre l’arco. Anche Acker perde una palla importante. Tiri da tre forzati per la Sidigas, nemmeno Milano è precisa. Si segna poco, solo 5 punti per la Scandone in 7’. Si sente l’assenza di Taurean Green. Veikalas conferma la scarsa vena della Sidigas pure dalla lunetta, 0/2, ma Leunen indovina la bomba, non ci si schioda dal +10 Milano (29-39). Riesce ad accorciare Veikalas, si va negli spogliatoi sul 31-39. Simon ha fatto la parte del leone con i suoi 8 punti (10 complessivi).
Alla ripresa delle ostilità stessi quintetti per le due squadre se si eccettua Acker per Veikalas. Piovono triple: Acker, Hummel, Blums, Gentile, Nunnally. Milano però si porta sul +15 grazie a qualche tiro indovinato dalla lunetta (42-57). Un’altra tripla di Simon ricaccia indietro la Sidigas, è dura rientrare. Confusione in casa Avellino, Acker svolge la funzione di play, massimo vantaggio Armani alla fine del terzo quarto (48-64). Ormai siamo in garbage time. Sacripanti richiama i suoi, vuole un finale d’orgoglio, il -18 (52-70) parla chiaro. Nunnally cerca la giocata spettacolare, ma Milano si difende molto bene, non passa uno spiffero. Si dilata il divario, 56-79. Tanti errori per la Sidigas al tiro, c’è anche il calo fisico. La tripla di Blums è solo per la cronaca, finisce 60-83.
SIDIGAS AVELLINO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 60 – 83 (14-20, 17-19, 17-25, 12-19)
Avellino: Norcino ne, Veikalas 9, Acker 9, Leunen 5, Green, Cervi 4, Severini, Nunnally 15, Pini 2, Buva 4, Blums 12, Parlato ne.
Milano: McLean 14, Lafayette 9, Gentile 12, Cerella 2, Macvan 10, Magro, Toffali, Cinciarini 2, Jenkins 2, Hummell 5, Barac 6, Simon 21.
Arbitri: Lanzarini – Begnis – Attard.