di Lucio Ianniciello
Si riscatta la Sidigas dopo la sconfitta con Reggio vincendo in un campo ostico come il PalaSerradimigni e contro una squadra forte come la Dinamo Sassari. Prove importanti per il triplista e trasfertista Thomas, 21 punti, Ragland, 18 punti e 9 assist, Randolph, 18 punti e 7 rimbalzi. Buono il contributo in difesa di Fesenko, ammortizzate al meglio la pessima percentuale ai liberi (8/20) e il brutto secondo quarto (25-11).
Avellino parte subito con uno 0-10 molto confortante, 2 bombe di Thomas, poi pian piano rientra Sassari (11-15) ma il primo quarto termina 16-24, da segnalare altre due triple di Severini e Ragland (ottima difesa del marchigiano). All’inizio di secondo quarto la Sidigas è stordita dallo 0-9 sardo, solo canestri dai 6,75 firmati Monaldi, Stipcevic e Sacchetti per il 25-24. Stipcevic e Savanovic infilano altre tre bombe, Randolph tampona, ma i due slavi non si fermano dalla lunga distanza (38-30), questa volta tocca a Leunen limitare i danni. Il primo tempo si chiude con un’altra tripla di Savanovic e un canestro di Ragland. Mitragliata sassarese che vale il 41-35.
Si prosegue con la Dinamo che tiene il naso avanti, lo strappo di Ragland a fine terzo quarto porta la Scandone ad un tiro di schioppo dagli uomini di coach Pasquini (55-53). La tripla di De Vecchi che agisce da 4 è seguita da 5 punti di Randolph (58-58), Pasquini chiama time out. Thomas prima fa un 2+1 e poi mette due bombe per il +6 Avellino (65-71), mancano 2′. Per Sassari sale alla ribalta Carter, 2+1 e stoppatona di cui ne beneficia Stipcevic (70-71). Sembra tutto riaperto ma Cusin è bravo a realizzare 2 punti, non a trasformarli in gioco da tre. I padroni di casa non spendono fallo, rimangono 9″ e si chiude la gara con il sigillo ancora di Marco Cusin. La Sidigas Avellino sbanca il Serredimigni per 70-75. Mercoledì sarà Champions League, al Del Mauro arriverà il Tenerife.