di Lucio Ianniciello
Una vittoria di platino in casa Scandone, sia per come è giunta e sia per le defezioni nonostante il recupero lampo di Nichols, Vucinic ammette: “E’ stata una partita difficile, potevamo scappare ma dobbiamo dare i meriti a Pesaro che ci ha messo in difficoltà con la zona”. La sosta e’ stata importante: “Dobbiamo integrare gente come Campogrande, Costello e Young. Comunque siamo ritornati sui giusti binari dopo il disastro contro Venezia”.
Negli ultimi minuti e’ stata decisiva la difesa, senza lunghi: “L’idea era quella di essere aggressivi sul pick and roll di Blackmon”. Bisogna fare meglio in casa Scandone, Vucinic ne e’ consapevole ma allo stesso tempo e’ pragmatico: “Pesaro e’ talentuosa, difficile trovare subito l’ intesa dopo la pausa. Dobbiamo ritrovare il ritmo. Non siamo contenti ma era importante vincere”. La disponibilità di Nichols e’ stata fondamentale per l’economia del roster: “E’ una roccia, fa tante cose che non appaiono nelle statistiche, non si e’ fermato e ci ha aiutato tanto”. E’ appena arrivato il pivot Patric Young, serve il suo contributo visti i tempi di Costello: ” Non si e’ ancora allenato, non so se mercoledì in Champions potrà essere a disposizione, stiamo aspettando”.