Rispettando il pronostico della vigilia, la Givova Scafati ha fatto suo l’incontro valevole per la ventiduesima giornata del campionato di serie A2 (girone rosso), imponendosi in trasferta al PalaBaldinelli di Osimo (An) contro i padroni di casa della Ristopro Fabriano.
Il punteggio finale di 82-83 è lo specchio di una sfida che, al di là dei valori tecnici tra i due organici, ha premiato solo di misura la formazione ospite, che per lunghi tratti ha subito l’iniziativa della squadra di casa e rischiato seriamente di compromettere l’esito finale della sfida e lasciare a questi ultimi i due punti in palio.
Tra le fila scafatesi ha senz’altro pesato l’assenza dell’infortunato Clarke, ma tra quelle fabrianesi ha pesato allo stesso modo anche la doppia assenza per infortunio di Thioune e Tommasini (ex di turno).
Alla fine è stata premiata la formazione che ha avuto la forza ed il coraggio di crederci fino alla fine e che ha trovato in Monaldi un autentico leader, in grado di non far sentire l’assenza del fromboliere statunitense Clarke, prendendo per mano la squadra nei momenti più difficili e trainandola al successo.
Coach Alessandro Rossi: «Mi aspettavo proprio questo genere di partita, perché ero consapevole dello spirito con cui la squadra ultima in classifica avrebbe affrontato la prima e poi sapevo che non sarebbe stato facile trovare un buon assetto senza l’infortunato Clarke, anche se devo ammettere che anche i padroni di casa avevano due assenze importanti, quelle di Thioune e Tommasini. La nostra prestazione ha avuto tanti alti e bassi, ma ciononostante voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che, pur non giocando bene, sono stati sempre uniti. Essere andati sotto nei momenti decisivi della partita e poi trovare la forza e lo spirito di reagire nelle ultime azioni è stato l’emblema di una squadra che ha valori umani importanti e non si abbatte alle prime difficoltà. Complimenti a Fabriano per la gara disputata e per lo spirito profuso in campo. Noi ci portiamo a casa i due punti, consapevoli che questa non è stata la nostra migliore prestazione, ma è comunque il quarto successo consecutivo, per cui c’è da essere soddisfatti. Clarke? Ha un problema fisico che stiamo analizzando e non sappiamo quando potremo recuperarlo».