di Lucio Ianniciello
Avellino chiude la serie, 3-0 alla Reggiana all’ultimo respiro in quel del PalaBigi. Il canestro decisivo è di Leunen, a 2″ dalla fine. Ancora in semifinale gli irpini, come l’anno scorso. Un Ragland strepitoso, 6/7 da 3, non sono bastati Aradori e Della Valle per i vice campioni d’Italia che terminano la stagione. Rivincita biancoverde dopo il 4-3 emiliano del penultimo atto nella stagione 2015-2016.
Parte forte la Scandone con parziali di 0-7 e 0-11, inframezzati da due triple di fila di Della Valle per il 6-18. Entra in scena De Nicolao, 7 punti, Green mette la bomba e al 10′ il tabellone recita 19-23. Continua la striscia reggiana, 6-0 che vale il 24-25. Avellino lotta e prende tre rimbalzi offensivi, tramutati in due triple da Ragland (24-33). Aradori replica dai 6,75, giunge l’antisportivo di Fesenko su rubata del solito Aradori (38-39). I protagonisti sono ancora loro: una bomba a testa per il play di West Springfield e per il capitano reggiano che chiudono il primo tempo rispettivamente con 13 e 17 punti.
Terzo quarto che inizia con la mano caldissima per Avellino, triple di Leunen, Ragland e Logan ma Reggio c’è e risponde con un 2+1 di Needham, Della Valle, Reynolds (rimbalzo e assist per quest’ ultimo) e una schiacciata di Julian Wright (59-54). Nel momento difficile per i lupi, ci pensa Green con 5 punti. Al 30′ il risultato è di 63-66. Botta e risposta tra Ragland e Aradori da oltre l’arco, Logan rimpingua il vantaggio (72-77), la Grissin Bon è viva e fa il 5-0 del pari con Needham e Wright. Momento topico, per Avellino Thomas fa 1/2, Logan perde una palla sanguinosa e Kaukenas dalla lunetta non sbaglia (79-78). Reggio non è lucida nel suo ultimo possesso, 15″ e palla ad Avellino: ci pensa Leunen a 2″ dalla fine a fare il canestro del 79-80 facendo volare la Scandone in semifinale.