di Lucio Ianniciello
Non riesce il colpo esterno alla Sidigas che crolla nell’ultimo quarto e va sotto 2-1 nella serie. Sabato in gara 4 la vittoria a Trento è obbligatoria.
Si parte con la tripla di Filloy per Avellino, da subito è un botta e risposta. Si mette in evidenza il play trentino Forray, assiste Silins e va a canestro per l’8-7, la Scandone si fa sentire con una bomba di Rich, seguita da un’altra di Wells. È il momento dell’allungo irpino, 10-17, colpiscono ancora i due americani. Tampona la Dolomiti con Hogue e Flaccadori, poi Franke fa centro dai 6,75. Ci pensano Renfroe e Auda con un bel gioco a chiudere il primo quarto sul 17-21. Il 6-0 Trento, priva del pilastro Beto Gomes, squalificato per 2 giornate dopo le proteste reiterate in gara 2, certifica il sorpasso (23-21) ma l’altalena continua, fischiato tecnico a Buscaglia e immediatamente dopo Wells fa due falli, di cui uno tecnico, tre totali. Sacripanti lo chiama in panca e da’ più minutaggio a Scrubb il quale piazza la bomba del 34-37 dopo lo 0/2 di Sutton. Il canadese fa registrare anche un 2+1, terzo fallo per il trentino Hogue. Troppe palle perse dalla Scandone, a fine primo tempo saranno 11, equilibrio incredibile. Venti punti a testa nel secondo quarto per il 37-41.
La Scandone si porta sul +5 dopo la tripla di Renfroe (41-46), replica poco dopo ma Shields tiene botta. Massimo vantaggio Sidigas, +8 (45-53) grazie a Fesenko e Leunen. Pura illusione perché Trento rientra prepotentemente, Hogue e Sutton fanno segnare il – 1. A peggiorare le cose in casa Avellino c’è il quarto fallo di Auda, deludente il ceco in questa gara 3. Wells mette la bomba, subito ricucita da Gutierrez, 56-58 al 30′. L’inizio di ultimo quarto è shock per i lupi, Sacripanti chiama subito time out ma non frena l’emorragia, alimentata da un Franke devastante (2/2, tripla e 2+1). Il parziale è 14-0 Trento per un 68-58 che rivolta la gara come un calzino. Scrubb mette la bomba, ancora Franke e Gutierrez ristabiliscono le distanze. Avellino sbaglia dalla linea della carità, 0/2 di Filloy e 1/2 di Auda. Poco prima Buscaglia chiamava time out per uno scricchiolio, la tripla di Rich fa segnare il 76-69 che diventa 76-72 con i liberi di Auda e Fesenko. Il 2+1 di Shields e il 2/2 di Forray spezzano le gambe alla Scandone che ritorna a – 9 (81-72). La tripla di Filloy fa sperare, Auda dà seguito dalla lunetta (83-78). A 34″ dalla fine un possesso conteso è assegnato ad Avellino, buona la giocata di Auda ma un gioco da tre di Flaccadori fa calare il sipario con il risultato di 88-80.