di Lucio Ianniciello
Milano si porta sull’1-1, l’arma in più dei lupi in gara 1, i rimbalzi offensivi, diventano il tallone d’Achille in gara 2, 15-8 a favore dei meneghini. L’inizio sprint di Avellino e’ subito frenato dall’Olimpia. Sedici le palle perse dagli uomini di Maffezzoli contro le 12 avversarie. Sykes mette a referto 23 punti, mvp del match Jerrels. Mercoledì e venerdì gara 3 e gara 4 ad Avellino.
Milano senza James e Nedovic, irpini privi di Nichols e Green. Si va a canestro dopo 1’30”, tap in di Young. Sale subito in cattedra Sykes, quaterna di triple per l’1-13 di parziale, 5-18. Padroni di casa contratti, Micov suona la sveglia ed è devastante con l’aiuto di Cinciarini, 10-0 meneghino, interrotto da Harper per il 15-20. Piove sul bagnato in casa Scandone, botta al piede per Ndiaye che non rientrerà più sul parquet. Anche Young dolorante ma stringe i denti. Il sorpasso e’ firmato dall’ex Nunnally, tripla e gioco da 4, 24-22. La schiacciata di Young e i liberi di Sykes valgono il 26-26. L’Olimpia però non e’ un fuoco di paglia, si fa sentire il fattore Tarczwieski sotto le plance, due bombe di Jerrels e nel finale di tempo Della Valle fanno registrare il 29-12 del secondo quarto per il complessivo 42-30. Si va negli spogliatoi.
Piu equilibrato il terzo quarto, Milano e’ in controllo. Si giunge al +16, 50-34 con un canestro di Nunnally. Avellino paga nei rimbalzi offensivi, qualche palla persa di troppo. La tripla di Silins per i lupi e’ subito controbattuta da quella di Jerrels, poi Harper sfrutta il tecnico fischiato a Brooks. Al 30′ 58-44. Scatto d’orgoglio irpino, parziale di 1-7 con bomba di Silins, 59-51 e coach Pianigiani chiama time out. Milano si riaccende immediatamente, due triple di Kuzminskas e una di Jerrels, 68-53. Il botta e risposta tra i due roster e’ seguito da un canestro di Brooks e da una sua grande stoppata su Udanoh. Finisce 76-61.