di Lucio Ianniciello
Coach Pianigiani arriva in sala stampa analizzando ciò che e’ successo alla sua squadra, bacchettandola: “Partita strana, errori tecnici enormi da parte nostra. L’abbiamo ripresa con lo 0-11, poi altro black out nel secondo quarto. Abbiamo avuto il pallino in mano ma siamo stati polli nei due antisportivi fischiati ad Avellino”. Cerca di vedere qualcosa di positivo ma alcuni dati parlano chiaro e li cita: “Lo sforzo di non accettare la situazione c’è stato, Nedovic ha voluto giocare. Li abbiamo tenuti sotto i 70, in difesa ci siamo stati. Non possiamo però produrre solo 62 punti e tirare col 39% da 2”.
Ora Milano non può più sbagliare: “Avellino era in trance agonistica. Siamo consapevoli dello stato d’emergenza, soffriamo il nervosismo. Situazione peggiore per noi nel momento cruciale. Devo dire però che la Sidigas vale più dell’ottavo posto che dice la classifica”. Brooks sul parquet a un certo punto del match nonostante qualche acciacco: “Avevamo bisogno di mobilita’, chiaro che anche Brooks e’ al limite”. Fa un passo indietro e spiega qualche disagio: “L’assenza di Mike James ci ha condizionato, un sistema che funzionava. Non butterei comunque la croce addosso ai ragazzi. Avellino e’ stata pronta e brava in gara 1. A questo punto dobbiamo fare un salto notevole”.