di Lucio Ianniciello
Travolta Reggio Emilia in gara 4, ora è parità assoluta. Domani gara 5 al PalaBigi. Sacripanti esordisce dedicando la vittoria ad Acker, ieri assente per la scomparsa della cara madre. Poi dice: “Capisco l’euforia dopo una partita vinta con uno scarto enorme e questa è storia per Avellino, ma il vantaggio ce l’ha ancora Reggio visto che al meglio delle prossime tre gare, due ne avrà in casa. È stato decisivo il primo quarto, nel secondo abbiamo dato la spallata del +30 e la partita è finita”.
“È stata una partita strana, dobbiamo essere feroci”. Si analizzano anche altri fattori: ” Atleticamente non so chi sia messo meglio, l’ambiente conta, per vincere ci vuole grande forza mentale”. Chi ha sorpreso e chi si è ripreso: “Ongwae sa fare questo tipo di cose, con l’assenza si Acker sarebbe stato più comodo far partire Severini o lo stesso Tylor, però ho voluto dar continuità a Veikalas che era entrato in un buco nero”. Chiude ribadendo un concetto basilare: “Sarò noioso, ma aver dato oggi 40 punti agli avversari serve a poco se non vinciamo a Reggio Emilia, loro hanno il match ball e il pubblico li aiuta. Il PalaBigi è un campo brutto, anche come struttura e i tifosi sono calorosi. Siamo sul 2-2, dobbiamo fare una vera impresa”.