di Redazione sportiva
Dodici vittorie consecutive. La Scandone va fortissimo. Per certi versi il successo di sabato scorso contro Varese (89-71) era ampiamente nelle previsioni ma confermarsi non è semplice, tuttavia gli automatismi sono collaudati. Ciò che risalta in questa squadra è che tutti si rendono protagonisti.
Contro i lombardi è stata la volta di Benas Veikalas, cecchino da oltre l’arco con un 7/8 da urlo per 24′ giocati. I suoi punti complessivi sono stati 25. Il “ventello” Nunnally lo ha sempre piazzato (20 per la precisione). Il biondo lituano, classe 1983, si distingue per la sua professionalità e rappresenta un sesto uomo importantissimo per la Scandone. Entra e piazza triple chirurgiche, secondo solo a Nunnally in questa percentuale, inoltre l’esperienza non gli manca. Avellino lo ha prelevato da Bonn. A lodare le sue qualità professionali lo stesso coach Sacripanti, “mentalizzato” e utilissimo. Segnale, ma ormai è chiaro da un po’ di tempo, che nella Scandone sanno tutti che fare. Un bel mix di esperienza e talento.
Le prospettive sono più che rosee, la Sidigas ha preso stabilmente posto tra le prime quattro, è terza e riceverà al DelMauro il 10 aprile proprio Cremona, appaiata in classifica. La gara prossima invece è quella contro Torino, in trasferta, contro una squadra ultima ma reduce da due vittorie consecutive. Mancano 5 giornate alla fine della regular season, la volata per il terzo posto ha avuto inizio, occupare questa piazza vorrebbe dire evitare Milano fino alle semifinali dei play off scudetto. La Scandone fa sul serio, un treno in corsa che non ha intenzione di fermarsi.