di Lucio Ianniciello
Il Palabigi di Reggio Emilia si conferma tabù per la Scandone. Anche domenica le ha prese, ma non di santa ragione come il -19 (87-68) potrebbe far credere. Il divario purtroppo è maturato tutto nell’ultimo quarto quando c’è stato addirittura un garbage time. Crollo per la Scandone. Il fattore fisico è stato influente e li’ Avellino ha pagato, avendo cominciato anche in ritardo la preparazione. Eppure per tre quarti della partita i lupi hanno tenuto testa ad uno squadrone che poteva contare sugli azzurri Aradori, Polonara, Della Valle, ai mammasantissima Kaukenas e Lavrinovic oltre a uno scatenato Veeremenko. Sugli scudi Blums, un suo fallo tecnico è stato l’inizio della fine per Avellino. Il lettone veste i panni del leader, bravo anche Acker ma le sue 5 palle perse son troppe. In questa statistica c’è la nota dolente per gli irpini, ben 21 in totale dopo le 18 contro Pesaro. Nemmeno una delle prerogative di questa Scandone ha funzionato, il tiro da oltre l’arco, solo 8/30, la Grissin Bon ha tirato col 42%. Proprio dai 6,75 si è dimenato Marteen Leunen ma il suo 1/7 è catastrofico. L’ala grande americana più di tutti è in ritardo di condizione e soprattutto per questo litiga col ferro.
Coach Sacripanti non l’ha presa bene perché ha visto le potenzialità, magari non la forza, per giocarsela punto a punto fino alla fine con Reggio. Si poteva anche perdere ma non di 19 dopo una gara condotta al meglio con i picchi che son venuti da Blums, Cervi e in parte Acker. L’ex Cantù ha usato proprio queste parole: “Siamo stati stupidi”, effettivamente nel quarto quarto si è sbracato e ciò con una squadra di esperienza come la Scandone non deve succedere. Aleggiano i fantasmi dell’anno scorso quando le ultime frazioni erano devastanti per i lupi? Pensiamo di no. La squadra deve amalgamarsi, deve crescere tanto dal punto di vista fisico, anche tattico ma è nettamente più solida dei precedenti roster. Veikalas ancora non si è svegliato, un passo indietro per Buva, due per Leunen. Tuttavia c’è fiducia, la sconfitta di Reggio servirà, fa parte del processo di crescita della squadra. Coach Sacripanti saprà cosa fare.