di Lucio Ianniciello
Domani la Scandone anticipa il match contro Cassino, appuntamento al DelMauro alle 18,30, così esordisce coach De Gennaro: “C’è stata una variazione di data per ordine pubblico, infatti domenica alle 17,30 giocherà l’Avellino calcio. La Lega e Cassino hanno accettato dopo che la Questura ci aveva dato indicazioni per il cambiamento di programma”. Presenta gli avversari, anche i laziali sono ultimi con soli 2 punti proprio come la Scandone oltre a Scauri: “Loro vivono un momento particolare, vengono da 4-5 sconfitte di fila ma diverse rispetto alle nostre, caratterizzate da uno scarto di pochi punti o giunte all’ultimo secondo. Come la maggior parte delle squadre, e’ costituita per gran parte da senior a referto. Hanno giocatori importanti, Mancini, Guida, il centro Cecchetti, quest’ultimo di grande spessore ed esperienza. Liburdi e’ dotato di grande fisicità, Lasagni e Fioravanti sono notevoli tiratori. Viaggiano ad una media punti di 75. Dobbiamo tenere alta l’intensità difensiva”. Come sta la Scandone: “Veniamo da una settimana positiva, solo oggi si è riposato Mengue per un’infiammazione al ginocchio. Abbiamo perso due partite fuori casa ma si e’ visto qualcosa di buono, ad esempio difesa e individualità. Il lavoro in palestra inizia a pagare. Dobbiamo continuare a crescere, soprattutto nella fase offensiva, mi riferisco non ai giochi ma alle realizzazioni. Abbiamo lavorato tanto al tiro. Mi auguro che possa migliorare la percentuale da 3. Questo fondamentale e’ anche psicologico, bisogna trasmettere tranquillità. Mi sono soffermato più sull’aspetto mentale che tecnico”.
Domani contro Cassino e’ uno scontro diretto, almeno per quello che dice oggi la classifica: “E’ la decima partita dopo 2 mesi di lavoro. Affrontiamo un avversario con i nostri stessi punti ma hanno margine per poter migliorare il roster. Non so se sarà nostra concorrente, noi domani dobbiamo portare a casa i 2 punti ma non voglio mettere pressione”. Il discorso si sposta sui senior della Scandone: “Ne abbiamo 4, le loro statistiche sono anche migliorate se penso a Mengue, Locci. Chi sta soffrendo un po’ e’ De Leo, abbiamo incrementato il suo minutaggio per aiutarlo. Loro devono fare di più, hanno più esperienza rispetto agli under che vengono dalle giovanili. Chiaro che devo pure salvaguardare il loro approccio, semplicemente chiedo più presenza sul campo, rimbalzi, tiri”.
Una delle pecche di Avellino è la partenza soft: “I ragazzi erano abituati a contenersi nel riscaldamento, invece deve succedere il contrario. Anche per questo motivo fanno fatica nel primo quarto”. Questione psicologica, la Scandone ha inanellato una serie di sconfitte consecutive e contro Cassino e’ una prova da non fallire: “Da coach e’ giusto che mi senta io la pressione. I ragazzi devono essere lucidi e tranquilli. La mia preoccupazione è che essendo giovani non vorrei che la troppa pressione si tramuti in nervosismo. Devono essere consapevoli dei loro mezzi, stanno migliorando, ora bisogna fare un passo in più. La partita di domani è importante, ne abbiamo un’altra in casa mercoledì contro Corato e dobbiamo cercare di arrivare al meglio a Formia”. Un appello alla gente: “Mi auguro ci sia un pubblico importante. Tolti gli Original Fans che ci seguono ovunque, ci vuole più aiuto dagli spalti, sia dalla curva che dalla tribuna. Va bene i fischi, se ce li meritiamo, ma non devono piovere al primo errore”.