di Lucio Ianniciello
Domani alle 19 andrà in scena il match tra Pozzuoli e Scandone Avellino. Coach De Gennaro parla subito del team avversario e della trasferta in terra puteolana: “L’ennesimo derby, gara importante. Entrambe le squadre vengono da momenti non proprio positivi. C’è una differenza, loro domenica hanno giocato e hanno fatto due settimane di preparazione piena. Fisicamente stanno meglio di noi e ci aspettiamo una Pozzuoli diversa dalle ultime uscite. Hanno 6 senior di livello, l’emblema è Savoldelli, senza dimenticare Picarelli, Tomasello ed Errico. In casa viaggiano ad una media di 75-76 punti, quindi sono forti offensivamente. Da parte nostra mi aspetto una partita solida in difesa. Abbiamo alti e bassi ma stiamo uscendo fuori gradualmente. In attacco ci sono dei miglioramenti, stiamo cercando di crescere come sistema di gioco”. Qualche problema non manca per la Scandone dal punto di vista della condizione: “Settimana non positiva, febbre per Bruno Mengue, si allenerà solo oggi, domenica scorsa De Leo ha subito una contrattura al quadricipite ed è in gruppo da ieri, problemi alla schiena per Erkmaa. Siamo in pochi ma ci stiamo allenando alzando l’intensità”. Le aspettative per Pozzuoli: “Match importante per la classifica e inoltre è un derby. Speriamo di strappare i primi 2 punti fuori casa”.
Una riflessione sulla gara persa in casa contro Bisceglie: “Ho visto meglio i miei, hanno capito che non hanno giocato. C’è stato un black out di 2-3 minuti, eravamo solo 2 punti sotto al 10′. Quando ho cambiato 3/5 del quintetto abbiamo subito un parziale di 0-15. La reazione in allenamento c’è stata, soprattutto dei giovani. In momenti particolari non si devono abbattere, no alle iniziative personali, palla ai più esperti e seguire i dettami del sistema di gioco”.
Coach De Gennaro si sofferma sulla questione della non omologazione della vittoria contro Corato per un presunto mancato rimborso della Scandone alla prima trasferta dei pugliesi ma va anche oltre: “C’è stato un comportamento poco professionale di Corato. È stata pagata di pugno la trasferta da parte dei miei dirigenti con tanto di ricevuta presentata a loro e alla Fip. Non capiamo il motivo, una loro iniziativa poco sportiva. La Federazione ci ha comunicato che non c’era niente di irregolare e avrebbero dovuto parlare con Corato. La partita è solo sospesa, non c’è lo 0-20. Siamo a posto con la coscienza. Probabilmente non hanno preso bene la sconfitta e cercano altre vie. Poi gli attacchi sui social a questa società continuano. Continueranno per tutto l’anno. Ci sono persone che sperano in un fallimento. Ci stanno le critiche sul campo, tuttavia questa società non fa mancare niente, ha provveduto a pagare i lodi e non le spettava. Ci aspettiamo almeno un ringraziamento. Si stanno facendo grandi sforzi per salvare la nostra amata Scandone”.
I temi tattici del match contro Pozzuoli: “Mi aspetto tanta zona, difese tattiche. Ci stiamo preparando a qualsiasi difesa. Siamo consapevoli che Pozzuoli in casa è ostica, hanno caricato molto la partita, noi dobbiamo stare tranquilli. Pronti a tutto, sereni senza farci intimorire. Mi permetto di dire che in questo campionato il livello arbitrale non è il massimo. Noi veniamo picchiati e non tutelati a differenza dei più esperti. Ci vuole più cattiveria da parte nostra”. Il cammino fino al giro di boa, Pozzuoli e Valmontone in trasferta, Matera in casa: “Con Bisceglie abbiamo toppato, le squadre che affronteremo fuori sono più o meno al nostro livello, Matera è superiore. Serve uno sforzo quando non giochiamo tra le mura amiche, bisogna essere liberi di testa”.