di Lucio Ianniciello
Il girone di andata per la Scandone si chiude a Valmontone, seconda trasferta consecutiva domenica 5 gennaio alle ore 18. Come di consueto coach De Gennaro parla subito degli avversari: “Tra le squadre più esperte, diversi giocatori possono contare su una catena in Serie B, Bonessio e Bisconti hanno giocato anche in A. Oltre a loro ci sono Carida’, Casale, Scodavolpe. Hanno una grande esperienza. È un team dai due volti, molto meglio in casa dove hanno vinto 4 gare su 7, gli altri due successi li hanno ottenuto in trasferta contro squadre come Scauri”. Concentrazione massima per il match di domenica, la Scandone fuori casa le ha tutte perse: “Dobbiamo pensare a noi stessi, si deve crescere, ci vuole intensità, grinta, orgoglio. Parlare di avversari diventa scontato. Il succo è che bisogna continuare la crescita in attesa di rimpinguare il roster. Determinazione come nelle partite precedenti, non sono arrivate le vittorie ma l’atteggiamento duro c’è stato”. Non ci voleva l’infortunio di De Leo: “Starà fermo per un po’ di tempo, 15 giorni di riposo assoluto. Temo che lo perderemo per un mesetto”. L’impegno non manca, ecco cosa si aspetta il coach: “A me non piace dare riposo ai ragazzi ma almeno a Natale non potevo farli lavorare. Si sono impegnati, conosciamo i nostri limiti. Tutti dobbiamo fare uno sforzo in più. Rajacic sta crescendo tanto, mi aspetto qualcosa in più da Bianco e naturalmente dagli altri. Siamo contati, sto tirando il collo ai vecchietti. Devo gestire gli allenamenti, tranne De Leo dal punto di vista fisico non ci sono grossi problemi”.
Non mancano quelli societari, fari puntati sui lodi, nello specifico Cavaliere, Papa, Maffezzoli e Filloy: “Si sta lavorando, il liquidatore sta cercando di risolvere con la Sidigas la questione transazioni. C’e’ però il problema dei lodi che sono esecutivi, bisogna pagare altrimenti si va incontro a sanzioni. Mi auguro che quello che di bello e positivo è stato fatto non venga vanificato con penalizzazioni. Voglio essere fiducioso sul fatto che ci possa essere la risoluzione in modo celere. La squadra perderà giocatori importanti, da lunedì Hugo Erkmaa sarà a Napoli. Se non c’è la possibilità di rimpinguare il roster diventa difficile. Bisogna ricorrere al mercato”.
Valmontone è allenato da coach Righetti, con la Scandone da cestista ha vinto la Coppa Italia ed era uno dei punti fermi di quel quintetto che fece parlare di sé: “Contento di rivederlo, fu anche il primo con Avellino a vestire la maglia della Nazionale. Sarà un piacere, poi ognuno sul parquet per le proprie squadre”. Si dovrà trovare il modo di ovviare all’assenza di un giocatore importante come De Leo: “Darò più minutaggio a Iovinella, Ondo Mengue da 3-4, sto provando diversi quintetti. Bisconti sarà una spina nel fianco, un grattacapo che devo limitare. I miei lunghi devono fare una super partita. Serve la mano calda, loro giocano a zona, chiusi e ci sfideranno al tiro”.