di Lucio Ianniciello
La pausa in casa Scandone e’ piena di dubbi. Non ci si e’ lanciati a capofitto sul sostituto di Nichols, non c’e’ certezza sul fatto che Campogrande e Costello siano subito abili e arruolabili dal 9 dicembre. In piu’ su De Cesare cala la spada di Damocle di un debito da saldare relativo a lodi esecutivi. Dal primo dicembre ricominceranno gli allenamenti e sicuramente se ne sapra’ qualcosa di più.
La questione piu’ spinosa riguarda Nichols, ala di grande esperienza e intorno al quale ruota il gioco della Scandone. Il suo infortunio e’ andato ad acuire una situazione gia’ problematica. L’americano, in attesa del responso degli accertamenti, dovra’ star fuori circa 2 mesi. Il profilo di cestista che può rimpiazzarlo sarebbe stato individuato e si tratterebbe del lettone Silins, ora a Trieste, società con la quale ha firmato un contratto bimestrale a gettone ad inizio ottobre. L’esperienza con i giuliani quindi sarebbe terminata ma potrebbe anche continuare con un’opzione da far valere fino a fine stagione. Ragion per cui la Scandone se vuole fare sue le prestazioni dell’ex Reggio Emilia e Trento deve mostrare un passo ben piu’ deciso. E’ un periodo di valutazione che pero’ sarebbe deleterio se si protraesse a lungo. Alberani e Vucinic sono al lavoro, si attendono buone nuove.
Le ipotesi Griffin, Sanders sono state più frutto di suggestione che di altro. Certo che un 3 serve come il pane, ma non guasterebbe arricchire il roster di qualche altro elemento per rendere la Scandone più competitiva. Con l’impegno di campionato e Champions League serve una rosa più profonda. Il recupero degli altri due infortunati e’ fondamentale, Venezia ha dimostrato con la sua ampiezza di rotazioni come si gestiscono i tanti impegni ravvicinati. Nella gara contro Avellino si è concessa il lusso di lasciar in tribuna un certo Deron Washington. La Scandone ha elementi di grande talento, che però vanno in affanno se non vengono centellinati con oculatezza. La medicina migliore non può che essere rappresentata da un mercato che possa fornire maggiori alternative a Vucinic.