Ultima gara interna della stagione per la Sidigas. Tanta delusione anche quest’anno. Coach Frates va subito su questo tema: “Con Cremona è una partita particolare, siamo consapevoli che abbiamo deluso. L’unità di intenti è venuta a mancare, ci sono state risposte singole e non di gruppo che poi, dopo un discreto inizio, si è disunito. Comunque dobbiamo dare un’ultima gioia ai tifosi. Con un ‘eventuale vittoria cambierebbe poco ma ci teniamo”. La Scandone si troverà di fronte un avversario che si sta giocando i play off: “Cremona è una squadra coriacea, tosta, compatta, con una bella difesa. Hanno una chiara distribuzione dei ruoli, Hayes è una guardia piccolina ma pericolosissima, hanno lunghi atipici. Con Vitali, che è alto 2 metri, ci saranno mismatch e dobbiamo stare attenti con lui in post basso. Sappiamo che fanno una zona 3-2, siamo preparati”. Ci si sofferma poi sulla situazione attuale della Scandone: “Ora l’intensità degli allenamenti è cresciuta ma siamo alla fine, è una cosa che fa ridere, mi rendo conto. Una crescita tecnica e mentale, purtroppo in partita abbiamo dei passaggi a vuoto che rappresentano la nostra spada di Damocle”. Infine dubbi legittimi su determinati giocatori, il coach da’ la sua spiegazione: “Harper ha fatto meglio nell’ultima partita, l’apporto di Anosike ci è mancato. Alti e bassi per lui, probabilmente anche la squadra lo ha trascinato in queste difficoltà. Gaines invece l’ho messo guardia innanzitutto perché è arrivato Green, la sua fisicità ci poteva aiutare molto sul perimetro, inoltre è un ragazzo ombroso con il quale non è facile comunicare, quest’elemento non è un problema per me ma per il gruppo è ciò ha rappresentato un fattore per non impiegarlo da play dove la comunicazione è fondamentale”.