di Lucio Ianniciello
Momento non proprio tranquillo in casa Scandone. Dalle sonore sconfitte sul parquet al campanello d’allarme che suona con la Comtec. La società cestistica biancoverde risulterebbe inadempiente per circa 230.000 euro, tasse e contributi non pagati. Entro 5 giorni bisognera’ ovviare a queste mancanze altrimenti potrebbe concretizzarsi una penalizzazione in classifica. Le sanzioni sarebbero pure economiche, la morosita’ protratta prevede delle multe. De Cesare probabilmente mettera’ tutto a posto, intanto la Scandone e’ finita sulle cronache nazionali per motivi non certo gratificanti. La conseguenza di questa situazione effervescente e’ il blocco del mercato. Purtroppo, si registrano le prestazioni horror sul parquet di alcuni elementi.
Il riferimento e’ a gente come Norris Cole e Caleb Green, vere stelle della campagna acquisti avellinese. La prestazione di Trieste, emblematico il -46, non può risiedere solo nelle deficienze tattiche, tecniche e organizzative della Sidigas. Qualcosa non quadra. Chiaro che il primo a finire sotto accusa e’ stato coach Vucinic, inerme e disgustato, quest’ultimo aggettivo da egli stesso proferito nel post gara. Gran parte della responsabilità e’ comunque da imputargli. Gia’ si parlava di un suo esonero fino a ieri, oggi invece per vedere il serbo lontano dall’Irpinia ci vorrebbero solo le dimissioni. La questione con la Comtec ha preso il sopravvento producendo il congelamento della guida. Si ipotizzava l’affidamento ai tre assistenti Maffezzoli – De Gennaro – Cavaliere ma si attendera’ almeno domani quando andra’ in scena al PalaDelMauro la gara di Champions League contro Ludwigsburg.