di Lucio Ianniciello
Eccolo Marques Green. Il quarto ritorno ad Avellino. La sua seconda casa, come egli stesso ha ammesso. Oggi la presentazione al PalaDelMauro, introduzione del ds Nicola Alberani, che ha anche ricoperto il ruolo di traduttore. “Marques è l’uomo giusto al posto giusto. Il meglio che si potesse trovare sul mercato. Bisogna giudicarlo per quello che fa in campo. Ci appoggiamo su queste spalle forti”. Un occhio anche al prossimo match: “Lunedì andiamo a Varese ma meglio se andassimo a Lourdes. Con Marques pensiamo di aver trovato un po’ di luce. Ora per una situazione contingente ci alleniamo in pochi”.
Parola al play di Philadelphia: “Sono allenato, l’ho fatto in estate e autunno. Mi sento in gran forma. Ad Avellino per me è la situazione migliore, conosco tutto, i preparatori oltre a conoscere alcuni giocatori di questa squadra. Per sabato conto di avere una idea precisa su questa Scandone”. Ambizioso e a ragione Marques: “Voglio andare alle final eight e ai play off, l’obiettivo è sempre quello. Rispetto all’anno scorso la situazione è molto differente all’interno della squadra, sia tra i giocatori che in campo. È più semplice influire”. Il folletto americano dice anche senza mezzi termini che si aspetta di rimanere fino a fine anno e poi fa un riferimento all’esperienza con Frates: “L’anno scorso c’erano tanti giocatori con punti nelle mani, mi sono messo a disposizione. Forse il mio apporto non è stato ottimale, di questo mi scuso”. Si può formare l’asse Green – Cervi: ” Spero che con Riccardo ci possa essere una buona intesa, lui ha delle mani molto buone”.
Un ultima battuta per entrambi. Il ds Nicola Alberani fa il punto sul mercato: “Ci stiamo guardando intorno, stiamo cercando di rinforzare la squadra. Non vogliamo fare danni. Con Varese siamo questi, Marques ci darà una mano”. Il play e coach Sacripanti: “Tante battaglie quando Pino era a Cantù e Pesaro. Conosco tanti giocatori che hanno giocato con Pino. Possiamo fare un gran lavoro”.