La Sidigas si rituffa in campionato dopo la vittoria di martedi in Montenegro contro il Mornar bar. Con Reggio quello che è stato è stato, se ne sono tratti buoni insegnamenti ma domenica si va a Sassari, mezzogiorno di fuoco in Sardegna contro una squadra forte. Sacripanti ne è consapevole: “Loro sono una delle squadre più attrezzate, non c’è dubbio. Una gara veramente insidiosa. Dobbiamo stare attenti al fatto che sono bravi da tre, è importante che noi riduciamo le loro percentuali. Conosco Odom per averlo avuto a Cantù, si può scambiare con Stipcevic in regia”.
La chiave secondo il coach: “Dobbiamo essere bravi a gestire il ritmo, ci giochiamo tanto su palle perse, rimbalzi ed extrapossessi. Non ci devono schiacciare, è importante rispettare il piano partita. Ci vuole massima concentrazione per 40 minuti”. Il doppio impegno Coppa Campionato: ” E’ normale che i viaggi non ci aiutano, tutti devono impegnarsi durante gli allenamenti, ciò può far percepire meno la stanchezza”. Così chiude: “Siamo sopra le aspettative anche alla luce del cambio di molti giocatori, la difesa è solida anche se dobbiamo migliorare nel provocare le palle perse. Inoltre c’è da far meglio nei break, ancora non riusciamo a dare lo strappo alla gara”.